Parcheggi, la multa che non ti aspetti: paghi il ticket regolarmente e poi ti ritrovi con 173€ sul groppone

Parcheggio esterno

Parcheggio esterno (Depositphotos) www.vehiclecue.it

Parcheggi, la sanzione che non ti aspetti: ecco come puoi rischiare la multa anche se paghi regolarmente il ticket. Tu lo sapevi?

Lo sapevate che è vietato parcheggiare nel senso opposto a quello di marcia?
Quando ci si mette al volante, ci sono numerose regole da rispettare, alcune delle quali possono sembrare meno evidenti ma sono altrettanto importanti. Un esempio significativo riguarda il divieto di parcheggiare contromano**. Questo comportamento, oltre a violare le norme del Codice della strada, può creare pericoli per la circolazione. Guidare implica non solo seguire le regole del traffico in movimento, ma anche assicurarsi che la sosta e il parcheggio avvengano in modo corretto.

Parcheggiare contromano potrebbe sembrare una soluzione pratica in molte situazioni, specialmente quando il lato destro della strada è già occupato. Tuttavia, fermare l’auto nel senso opposto non solo mette a rischio la sicurezza del traffico, ma costituisce una chiara violazione delle norme. Le regole di sosta servono a garantire che il flusso della circolazione avvenga in modo ordinato, evitando ostacoli o pericoli per gli altri automobilisti.

Il Codice della strada, all’ Articolo 157, stabilisce chiaramente che i veicoli devono essere parcheggiati nel senso di marcia. Questa regola non lascia spazio a interpretazioni personali: ogni automobilista ha l’obbligo di rispettare il senso di circolazione previsto, parcheggiando il più vicino possibile al margine destro della strada. Parcheggiare nel verso contrario significa dover attraversare corsie di traffico in modo pericoloso, aumentando il rischio di incidenti.

Ci sono eccezioni, come nelle strade a senso unico, dove è possibile parcheggiare anche sul lato sinistro, ma sempre rispettando lo spazio minimo richiesto per il transito. La normativa, infatti, è particolarmente attenta a garantire che vi sia sempre sufficiente spazio di manovra per i veicoli in transito, evitando situazioni di intralcio che potrebbero risultare pericolose.

Il divieto di parcheggiare contromano

Parcheggiare nel senso opposto alla direzione di marcia comporta non solo un rischio per la sicurezza, ma anche una sanzione amministrativa. Secondo l’Art. 157 del Codice della strada, tale violazione può portare a una multa che va da un minimo di 42 euro fino a un massimo di 173 euro. Questa norma si applica in tutte le strade a doppio senso di marcia, dove il veicolo deve essere posizionato parallelamente al marciapiede e nel senso di marcia corretto.

Gli automobilisti che violano questa regola potrebbero inoltre incorrere in ulteriori sanzioni se la loro auto rappresenta un pericolo o un ostacolo alla circolazione. È fondamentale ricordare che, se la multa viene pagata entro cinque giorni, si può beneficiare di uno sconto del 30% sull’importo.

Parcheggio interno
Parcheggio interno (Depositphotos) www.vehiclecue.it

Eccezioni e regole speciali

In alcune situazioni specifiche, come nelle strade urbane a senso unico di marcia, la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro, purché vi sia abbastanza spazio per garantire il transito sicuro di almeno una fila di veicoli. Tuttavia, questa regola non si applica nelle strade a doppio senso, dove il divieto di parcheggiare contromano resta rigoroso.

Oltre alle strade a senso unico, ci sono altre eccezioni che permettono deroghe alle regole standard. In alcune aree residenziali o zone a traffico limitato, ad esempio, può essere consentito parcheggiare in entrambi i sensi di marcia, previa autorizzazione segnalata da appositi cartelli. Anche in presenza di spazi delimitati per la sosta, le regole possono variare; è possibile trovare aree dove è consentito il parcheggio su entrambi i lati della carreggiata per facilitare l’accesso ai residenti o ai commercianti locali. Tuttavia, in queste situazioni, è sempre essenziale rispettare la segnaletica verticale e orizzontale presente, poiché il mancato rispetto delle norme può comunque comportare multe o addirittura la rimozione del veicolo.