Patente nautica e patentino, dal 21 ottobre cambia tutto: non devi più fare l’esame

Molo con barche

Molo con barche (Depositphotos) www.vehiclecue.it

Patente nautica e patentino, ecco la rivoluzione dal 21 ottobre 2024: l’esame pratico non è più obbligatorio.

Ottenere la patente nautica richiede la partecipazione a un corso che prepara i futuri navigatori sia sulla parte teorica che su quella pratica. La patente nautica è necessaria per condurre imbarcazioni con motori superiori ai 40,8 cavalli o per navigare oltre le 6 miglia dalla costa. A seconda del tipo di patente che si desidera ottenere, l’iter può variare leggermente, ma le basi della navigazione restano fondamentali per chiunque voglia muoversi in sicurezza in mare aperto.

Il percorso formativo inizia con la parte teorica, dove vengono trattati argomenti come la normativa marittima, la sicurezza a bordo e le tecniche di navigazione. Durante il corso, i candidati apprendono anche come leggere le carte nautiche e interpretare i segnali marittimi, competenze indispensabili per garantire una navigazione sicura e conforme alle regole. Le scuole nautiche offrono un programma che copre questi aspetti, preparando gli studenti all’esame teorico.

Una volta superata la teoria, i candidati devono affrontare la prova pratica. Questa fase comprende esercitazioni in mare, dove si imparano le principali manovre di guida, come l’ormeggio, la virata e il recupero di un uomo in mare. La pratica non solo consente di sviluppare le capacità necessarie per manovrare l’imbarcazione, ma prepara anche all’esame pratico, dove un istruttore valuterà le competenze acquisite durante il corso.

Infine, il costo della patente nautica varia a seconda della scuola scelta e del tipo di patente richiesto. Generalmente, il prezzo oscilla tra i 500 e i 1000 euro, inclusi i costi delle lezioni teoriche e pratiche, oltre alle spese per l’esame. Una volta ottenuta, la patente consente di godere del mare con maggiore autonomia e sicurezza, aprendo le porte a un’ampia gamma di esperienze nautiche.

Patente nautica e patentino: le novità del 21 ottobre

A partire dal 21 ottobre, entreranno in vigore importanti novità per la patente nautica e il nuovo “patentino nautico”, destinato a chi ha almeno 16 anni. Il patentino nautico di categoria D1 consentirà di guidare natanti e moto d’acqua con motori fino a 85 kW. Questa innovazione mira a rendere la navigazione più accessibile ai giovani, offrendo loro una formazione adeguata ma con un processo semplificato rispetto alla classica patente nautica.

Una delle differenze principali tra la patente nautica tradizionale e il patentino D1 è che quest’ultimo non prevede un esame pratico. Tuttavia, rimangono obbligatorie le esercitazioni di navigazione, che includono le manovre fondamentali per garantire la sicurezza in mare. La prova teorica, costituita da quiz, coprirà comunque argomenti essenziali per la conduzione in sicurezza di natanti e moto d’acqua.

Patente di guida
Patente di guida (Depositphotos) www.vehiclecue.it

Cosa cambia per la patente nautica di categoria A

Oltre al patentino, le novità coinvolgeranno anche la patente nautica di categoria A, utilizzata per condurre imbarcazioni più grandi e potenti. A partire dal 21 ottobre, l’esame per la patente A verrà suddiviso in due fasi distinte: una teorica e una pratica, riducendo i tempi di attesa per chi deve sostenere solo la prova pratica. Questa modifica mira a snellire il processo di ottenimento della patente, soprattutto per chi ha già superato la teoria.

Inoltre, sarà possibile sostenere due volte la stessa prova (teorica o pratica) in caso di non idoneità, evitando così di dover ricominciare l’intero percorso. Anche chi possiede già il patentino D1 potrà passare alla patente nautica di categoria A sostenendo solo un esame teorico integrativo e una prova pratica, agevolando il passaggio verso abilitazioni più avanzate.