Addio sconto multa del 30% | Dal comune la nuova invenzione per rovinarti, funziona per davvero
La nuova procedura per il pagamento delle contravvenzioni sta generando un vero e proprio caos tra i cittadini.
Le questioni legate al pagamento delle contravvenzioni sono sempre state motivo di discussione e frustrazione tra gli automobilisti. Negli anni, vari tentativi sono stati fatti per semplificare questo processo, cercando di ridurre il disagio per chi, suo malgrado, si trova a dover pagare una multa. A Roma, fino a poco tempo fa, il sistema sembrava abbastanza rodato: bastava recarsi in una tabaccheria abilitata per sbrigare rapidamente la pratica. Ma a quanto pare, qualcosa è cambiato.
La tecnologia ha rivoluzionato molti aspetti della vita quotidiana, rendendo più facili operazioni che un tempo richiedevano lunghe file o passaggi complicati. Tuttavia, non sempre queste innovazioni riescono a venire incontro a tutte le esigenze. Quando si parla di amministrazione pubblica, in particolare, la transizione digitale può incontrare delle resistenze, non solo dal lato burocratico, ma anche tra i cittadini. E spesso, chi ne paga le conseguenze sono proprio coloro che non hanno molta dimestichezza con i nuovi strumenti digitali.
Roma, come altre città italiane, ha intrapreso questo cammino verso la digitalizzazione, anche nel campo delle multe stradali. Eppure, come accade spesso, il passaggio da un sistema a un altro non è sempre privo di intoppi. Mentre alcuni automobilisti apprezzano la possibilità di gestire tutto online, altri faticano ad adattarsi, specialmente quando le procedure diventano troppo macchinose o poco intuitive. E a questo punto, le difficoltà non tardano a farsi sentire.
Le lamentele da parte dei cittadini sono diventate più frequenti nelle ultime settimane. Questo perché, nonostante l’obiettivo sia quello di semplificare e velocizzare i pagamenti, l’introduzione di un nuovo sistema ha causato più problemi che benefici per molti.
Il problema del nuovo sistema di pagamento
Il cambiamento principale riguarda la modalità con cui pagare una contravvenzione a Roma. Se fino a novembre si poteva semplicemente andare in una tabaccheria e risolvere la questione in pochi minuti, da dicembre le cose sono diventate più complicate. Ora, il pagamento delle multe è possibile solo attraverso il portale di Roma Capitale o tramite PagoPa, un sistema che, pur essendo pensato per agevolare i cittadini, si è rivelato piuttosto complesso.
Molti automobilisti si trovano a dover fare una vera e propria gimcana digitale, con tempi di attesa che possono superare anche la mezz’ora. E non tutti, specialmente le persone anziane, sono abituati a utilizzare i sistemi di pagamento online o non dispongono delle credenziali richieste, come lo Spid. Per chi non è digitalizzato, dunque, pagare una multa può diventare un’impresa ardua.
Le proteste dei cittadini e le speranze di miglioramento
Le associazioni dei consumatori hanno ricevuto numerose telefonate di lamentela. Alcuni cittadini, impossibilitati a utilizzare i nuovi sistemi, hanno persino contattato la polizia municipale per segnalare il problema. La preoccupazione principale riguarda il pagamento in forma ridotta, ovvero con lo sconto del 30%, che ora sembra fuori dalla portata di chi non riesce a gestire la procedura online. Questo ha escluso, di fatto, molte persone non abituate alla tecnologia o prive di accesso a internet.
Anche coloro che preferirebbero evitare complicazioni burocratiche si trovano a dover affrontare passaggi non sempre intuitivi, alimentando un clima di frustrazione. Diverse voci chiedono una soluzione che ripristini canali più accessibili, come le tabaccherie o gli sportelli postali, per evitare che i cittadini meno digitalizzati vengano penalizzati.