“20€ sul bollo auto”: la legge scattata è definitiva | Dovrai pagare proprio questa cifra
La cifra della tassa è fissata dalla legge e ha regole di calcolo precise: ecco tutto quello che devi sapere.
Parlare di tasse legate alle auto in Italia è sempre un tema caldo, perché – diciamocelo – chi ha un’auto potente non si trova solo a pagare il classico bollo, ma anche altre tasse e contributi che fanno lievitare i costi. E poi, ammettiamolo, chi ha davvero chiaro tutto il sistema dei pagamenti e delle scadenze? Sembra sempre un campo minato, con regole che cambiano spesso e dettagli che possono sfuggire a chiunque.
Esistono tasse extra che si aggiungono al bollo standard, ma solo per i veicoli con un motore che supera una certa potenza. Sembra tutto semplice, finché non ti ritrovi a calcolarne l’importo esatto o a cercare di capire come funziona la riduzione dopo qualche anno. E sì, perché c’è anche un sistema di sconti legati all’età dell’auto, che però non è così intuitivo come sembra a prima vista.
Insomma, ogni proprietario di queste auto deve fare un po’ di “conti alla mano” per essere sicuro di non sbagliare i pagamenti e per evitare di incorrere in qualche multa salata. Non si può parlare di questa tassa senza menzionare la stretta connessione che ha con il bollo auto classico. In fondo, i termini di pagamento sono gli stessi, quindi chiunque deve pagare deve farlo negli stessi tempi del bollo.
Per quanto riguarda il calcolo, c’è da dire che non è proprio un’operazione da fare a mente. Qui entra in gioco la potenza del veicolo, espressa in Kw. E poi, come dicevo prima, c’è da considerare l’età del veicolo, che aiuta a ridurre il totale: man mano che l’auto invecchia, la tassa cala fino a scomparire del tutto dopo vent’anni dalla costruzione.
Come e quando si paga il superbollo
Il pagamento del superbollo, come accennato, va fatto entro gli stessi tempi del bollo auto tradizionale. Chi ha un’auto potente deve mettere in conto questa spesa extra e non solo: è fondamentale non dimenticarsi di calcolare bene che l’importo.
Si parla in particolare di 20 euro per ogni Kw oltre i famosi 185 fissati dalla legge. Una cifra che, comunque, va a diminuire con il passare degli anni. Infatti, già dopo cinque anni, l’importo si riduce del 60%, poi dopo dieci cala al 30% e, infine, dopo quindici anni diventa solo il 15%.
Sconti e quando il superbollo non si paga più
La cosa interessante è che questi sconti nel tempo rendono il superbollo una tassa meno pesante per chi decide di tenere la propria auto per molti anni. Passati i vent’anni dalla costruzione, infatti, il superbollo non si paga più. Il calcolo parte dal 1° gennaio dell’anno successivo alla costruzione dell’auto, e anche questo è un dettaglio che può sfuggire.
Così, se hai un’auto un po’ più datata, potresti avere delle agevolazioni significative. Capire bene tutte le scadenze e i possibili sconti sul superbollo non solo ti evita brutte sorprese, ma ti permette di organizzare meglio il budget annuale. E poi, perché pagare di più quando si può risparmiare?