Navigatore in auto, scatta il divieto assoluto: 700€ di multa a tappeto per tutti
Ci sono regole precise per consultare il navigatore in auto, e infrangerle costa molto caro: presta attenzione d’ora in poi.
Vi siete mai fermati a pensare che anche il semplice gesto di consultare il navigatore in auto possa avere delle regole precise? Sembra assurdo, eppure è così. Con tutte le auto che girano oggi, tra autostrade e città, chiunque, prima o poi, finisce per usare un navigatore per non perdersi. Ma quello che non tutti sanno è che ci sono modalità corrette e altre che, al contrario, potrebbero costare parecchio, non solo in termini di multa, ma anche di punti sulla patente.
Ora, immaginiamo di esser fermi al semaforo e dare una rapida occhiata al telefono per controllare la strada. Non è nulla di strano, no? Però attenzione, perché basta poco per trovarsi in violazione della legge. Anche un semplice tocco allo smartphone, una piccola distrazione… e tac! Si rischia di essere sanzionati.
Ecco il problema: moltissimi automobilisti usano il navigatore senza pensarci troppo, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ma la legge è abbastanza rigida e considera certi usi del telefono durante la guida come pericolosi. E d’altronde, se ci pensiamo, quanto tempo ci mettiamo a distogliere gli occhi dalla strada per leggere il prossimo incrocio? Un attimo, certo, ma un attimo che può fare la differenza. Meglio pensarci prima, no?
La verità è che, per tanti, la consapevolezza di sbagliare non arriva proprio. Sembra quasi che serva una campagna informativa vera e propria per spiegare cosa si può fare e cosa no. Dopotutto, il navigatore è lì per aiutare, non per farci finire nei guai. C’è chi magari si chiede: “Ma davvero non posso dare un’occhiata rapida al telefono per controllare la strada?” E invece no, non si può.
Cosa prevede la legge sull’uso del navigatore in auto
Secondo il Codice della Strada, e in particolare l’art. 173 (che detta le regole in proposito), è vietato al conducente di fare qualsiasi azione che richieda di staccare le mani dal volante. In altre parole, anche solo uno sguardo rapido allo smartphone è proibito. Non importa se si è fermi al semaforo o in coda: la legge non fa sconti su questo. E non vale solo per lo smartphone; anche tablet, radio, tutto quello che può distrarre è messo al bando. Insomma, zero scuse.
Dunque, se un agente ci becca a smanettare sul telefono per cercare la strada, siamo fuori regola. E non è uno scherzo: la multa per questa infrazione va da 161 a 646 euro, dipende dalla valutazione fatta al momento. E non solo: ci tolgono pure punti dalla patente. E attenzione, perché in caso di recidiva entro due anni, oltre alla sanzione c’è il rischio di una sospensione della patente che può durare fino a tre mesi.
Consigli per usare il navigatore senza rischiare
Allora, come fare per evitare tutto questo? Esistono soluzioni per usare il navigatore in modo sicuro e senza incorrere in multe. Una delle opzioni più comuni è quella di posizionare lo smartphone su una base stabile nella parte centrale del cruscotto, così da poterlo vedere senza dover staccare le mani dal volante. Questa piccola accortezza può fare la differenza e permette di avere le mani libere e gli occhi sulla strada.
Inoltre, molti veicoli nuovi dispongono di sistemi di infotainment che permettono di collegare lo smartphone allo schermo dell’auto. In questo modo, si può visualizzare il percorso direttamente sul display centrale senza dover maneggiare il telefono. È un sistema comodo e permette di guidare in sicurezza, rispettando le regole e, perché no, evitando brutte sorprese che, diciamocelo, non fanno mai piacere.