“Questo dispositivo è obbligatorio”: Salvini emana il nuovo obbligo in auto | se non c’è sono guai enormi
La nuova legge prevede l’obbligo di installare questo speciale dispositivo all’interno dell’auto: quali sono le conseguenze della violazione.
Per garantire una maggiore tutela della sicurezza stradale, le normative europee e italiane stanno via via imponendo l’adozione di dispositivi tecnologici da parte degli automobilisti. Queste continue novità hanno l’obiettivo di rendere più sicura la circolazione dei veicoli. Negli ultimi anni, tuttavia, le dotazioni obbligatorie sono aumentate.
Oggi sono sempre più comuni alcuni dispositivi come il sistema anti-collisione, così come il mantenimento della corsia. Nonostante i benefici per la collettività, queste tecnologie finiscono spesso al centro delle polemiche.
L’installazione obbligatoria di tali dispositivi in alcuni casi sono percepiti come un peso per i conducenti, soprattutto per i possessori di veicoli di fascia alta o ama la guida sportiva. Tuttavia, è innegabile che queste misure siano concepite per abbassare il tasso di incidenti e offrire una maggiore sicurezza.
Il codice della strada italiano recepisce le normative europee, come accade per molti paesi membri. Ma la nuova direttiva sta facendo storcere il naso agli automobilisti.
La nuova direttiva: il limitatore di velocità
A partire dal 6 luglio 2022, il limitatore di velocità è diventato obbligatorio per tutti i nuovi modelli di veicoli. Tale strumento serve a impedire fisicamente al conducente di oltrepassare il limite previsto in ogni tratto stradale. Questo dispositivo fa parte di una serie di innovazioni concepite per prevenire incidenti e migliorare la qualità della guida su tutte le strade italiane ed europee.
Tale tecnologia, nota anche come ISA (Intelligent Speed Assistance), mostra il limite direttamente sul cruscotto attraverso il suo display e può intervenire automaticamente per ridurre la velocità del veicolo nel caso in cui il guidatore abbia superato il limite, il tutto senza l’intervento del conducente. Questo sistema si attiva grazie ai dati GPS e alla segnaletica stradale, e ciò assicura un adeguamento automatico.
Un nuovo obbligo dal 2024
Ma le novità non sono finite qui. Infatti, dal 7 luglio 2024, il quadro normativo si è ulteriormente inasprito. Da tale data non è più possibile disattivare il limitatore su nessun veicolo immesso sul mercato.
Anche in questo caso, tale cambiamento ha generato non poche polemiche, specialmente da parte delle principali case automobilistiche di fascia alta. Queste, infatti, lamentano una riduzione del piacere di guida e delle prestazioni dei loro modelli di punta. Ciononostante, questa misura mira a ridurre gli incidenti e a salvaguardare vite, contribuendo a un ambiente stradale più sicuro per tutti.