“Addio pagamento della revisione”: finalmente salutiamo l’odiata ‘tassa’ | Non devi dargli più un euro
Le spese per la macchina sono sempre di meno: finalmente si riesce a risparmiare. Addio revisione! Scopri i dettagli.
Tra gli aspetti da tenere presente quando si ha una macchina c’è quello della revisione dell’auto, il controllo tecnico periodico che certifica che il mezzo è in condizioni ottimali per circolare in sicurezza. Per chi guida su strada, questa operazione è obbligatoria in quanto garantisce che glie elementi fondamentali del veicolo rispettano standard precisi. Questo vale non solo per la sicurezza personale, ma anche per quella altrui.
L’obbligo della revisione vale per tutti i veicoli circolanti, sia privati che commerciali, inclusi ciclomotori e motocicli. A seconda del tipo di mezzo varia la frequenza con cui si deve effettuare questo controllo. Questo sistema di verifica risponde a normative nazionali ed europee che mirano a standardizzare le condizioni di sicurezza su strada.
Oltre alla componente meccanica e strutturale, la revisione effettua un controllo anche le emissioni inquinanti. Infatti, se un veicolo non supera i controlli per i livelli di emissioni, non può circolare fino a che non vengono effettuate le riparazioni necessarie.
La revisione si traduce, tuttavia, anche in una spesa periodica per i proprietari dei mezzi, oltre a richiedere un certo impegno in termini di tempo e organizzazione.
La revisione dei motocicli in Europa
Negli ultimi anni, il tema della revisione è stato al centro del dibattito in diversi paesi europei. Alcuni di questi hanno valutato l’opportunità di modificarne i termini per alcune categorie di veicoli. Ad esempio, i motocicli, mezzi più agili ma comunque soggetti ai controlli di sicurezza, sono stati al centro di discussioni per una possibile esenzione dall’obbligo di revisione.
La Francia, inoltre, ha approvato un provvedimento che modifica le regole per la revisione dei motocicli. Tale modifica prevede un’importante esenzione. Dal marzo scorso, infatti, chi possiede una moto in Francia non è più obbligato a effettuare la revisione tecnica del mezzo, una novità assoluta per il paese.
Verso l’abolizione dell’obbligo di revisione per i motocicli
La Federazione Motociclistica Francese ha portato avanti questa battaglia per anni, argomentando che solo una piccola percentuale degli incidenti in moto è dovuta a difetti tecnici. La revisione era quindi considerata, secondo la federazione, un costo ingiustificato.
Sull’onda di questa richiesta, anche altri paesi europei, come la Danimarca, hanno scelto di non rendere obbligatoria la revisione per i motocicli, sostituendola con controlli a campione da parte delle forze dell’ordine per garantire che il veicolo sia comunque idoneo alla circolazione. Al momento, questa eccezione rimane confinata a paesi specifici, senza una regola unitaria a livello di Unione Europea.