“Addio alla freccia per svoltare”: da ora incidenti a ogni incrocio | Non è più obbligatorio usarle

Fanale posteriore (Depositphotos foto)

Fanale posteriore (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Se dovesse capitarti di guidare in questo paese sappi che la freccia per svoltare non è obbligatoria: confusione totale. 

Guidare all’estero è sempre divertente, ma bisogna ricordarsi che ogni paese ha le sue regole stradali, e non tutte sono proprio intuitive per noi italiani. Sì, perché anche se le regole base sono più o meno simili ovunque, alcune norme secondarie ti lasciano un po’ perplesso.

Ora, qui in Italia, siamo abituati a un codice della strada piuttosto rigido su certe cose. Le frecce, per esempio: chi non ha mai litigato in macchina con qualcuno per un mancato uso della freccia? Anche se, dai, ammettiamolo: c’è sempre chi le dimentica, volontariamente o no.

Però è chiaro, tutti sappiamo che segnalare la svolta è obbligatorio. Ora, immagina un attimo una realtà dove invece non lo fosse… ecco, in qualche paese funziona proprio così, e lo shock per noi italiani è assicurato.

Che poi, per quanto strano possa sembrare, in giro per l’Europa ci sono un sacco di altre regole “bizzarre”. Insomma, c’è da divertirsi! Se hai in programma un viaggio in auto in Europa a breve, faresti meglio a dare un’occhiata alle “stranezze” locali per evitare di tornare con una multa come souvenir.

Regole che cambiano il modo di guidare

Ultimamente si è tornato a parlare di una regola che per noi italiani sembra assurda: niente più obbligo di usare le frecce per svoltare. Prova solo a immaginare una cosa del genere sulle strade italiane… già ora, quando qualcuno “dimentica” di mettere la freccia, si scatena una serie di clacson, gestacci, e forse anche qualche “parola di troppo” che rimbomba nell’abitacolo.

Senza contare che molti incidenti si evitano proprio grazie a quel gesto semplice, ma indispensabile. Se una regola del genere diventasse realtà qui, guidare sarebbe come entrare ogni giorno in una sorta di giungla stradale, dove ognuno fa di testa sua. Ma ecco, ciò che a noi sembra impensabile, in alcuni paesi è una realtà ben consolidata.

Mettere la freccia (Depositphotos foto)
Mettere la freccia (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

L’isola di Malta e la guida “a sorpresa”

E sì, questa norma “stravagante” è in vigore a Malta, dove la freccia per segnalare le svolte è facoltativa. Significa che, quando guidi lì, non puoi mai essere sicuro delle intenzioni degli altri automobilisti. Ti ritrovi ad anticipare le mosse degli altri ad ogni incrocio, quasi come in un gioco d’azzardo, dove tutto si basa su intuizione e riflessi. Per un turista abituato a un codice stradale più prevedibile, guidare a Malta può diventare una sfida, un’esperienza che mette alla prova la pazienza e l’attenzione.

Questa scelta curiosa di non imporre le frecce ha lasciato perplessi molti visitatori che, spesso, arrivano sull’isola senza nemmeno sapere di questa “regola”. Se ti capita di andare a Malta, dunque, occhio a chi ti sta accanto al volante: lì, ogni curva può riservare una sorpresa.