Codice della strada, divieto assoluto con la pioggia: l’hai sempre fatto con i figli in macchina | È diventato completamente illegale
D’ora in poi se guidi mentre piove dovrai stare molto attento a questa evenienza: se non la eviti rischi i guai.
Pioggia, traffico e strade scivolose: un mix che ogni automobilista conosce bene. Quando il cielo si fa grigio e comincia a piovere, la guida in città può diventare complicata. Che si tratti di pozzanghere o di strade poco curate, ogni guidatore si è trovato a fare i conti con situazioni impreviste quando piove.
L’acqua che si accumula sull’asfalto e l’asfalto bagnato che può essere insidioso rendono la strada più pericolosa sia per chi guida sia per chi si muove a piedi. L’importanza della prudenza aumenta e le autorità cercano spesso modi per rendere le strade più sicure, anche con misure specifiche per tutelare i cittadini.
Ogni tanto spuntano nuove regole nel Codice della Strada per affrontare queste sfide, e alcune sembrano pensate proprio per risolvere piccoli, ma fastidiosi, disagi quotidiani. Capita spesso che i regolamenti urbani vengano aggiornati con sanzioni per comportamenti scorretti o pericolosi che possono causare fastidi a chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato.
In effetti, molte città italiane stanno prendendo provvedimenti per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto in condizioni meteorologiche sfavorevoli. Alcuni comuni hanno cominciato a introdurre misure ad hoc che impongono agli automobilisti di guidare con maggiore cautela quando piove.
Multe per chi guida senza riguardo quando piove
E così è successo ad Arona, un comune in provincia di Novara, dove hanno deciso di agire sul serio. Non è più una questione di “buona educazione”, ma una regola a tutti gli effetti: chi guida incurante dei pedoni durante la pioggia rischia ora una multa bella salata. L’ordinanza prevede che, in presenza di pozzanghere, gli automobilisti debbano ridurre la velocità, evitando di schizzare chi è in strada. Per chi non rispetta questa nuova disposizione, la sanzione può arrivare fino a 300 euro.
In città, questo provvedimento ha acceso qualche discussione, e la notizia ha fatto il giro del web. C’è chi è d’accordo (forse proprio chi è stato vittima di qualche spruzzo fangoso) e chi invece ritiene che, se non ci fossero tutte quelle buche, il problema si risolverebbe da solo.
Perché questa multa può fare la differenza
L’obiettivo è chiaro: garantire più sicurezza per i pedoni e un maggiore rispetto da parte degli automobilisti, soprattutto in caso di pioggia. Insomma, l’ordinanza è un modo per dare un segnale forte e spingere chi guida a rallentare un po’ e ad adottare un comportamento più attento quando le condizioni della strada lo richiedono. A dirla tutta, questa multa potrebbe anche aiutare a ridurre la velocità nelle zone più centrali, un effetto collaterale che male non fa.
Arona sembra quindi essere una delle prime città in Italia a introdurre un regolamento di questo tipo, e l’iniziativa potrebbe fare da apripista per altre città. Forse, con l’esempio di Arona, i pedoni avranno un po’ meno da preoccuparsi quando si fermano in attesa del semaforo.