Strisce blu, se sono così sei autorizzato a farlo: se ti fermano non possono dirti nulla

Parcheggio sulle strisce blu in queste particolari condizioni: cosa cosa dice la legge in merito e cosa devi fare. 

Trovare un parcheggio libero in città è quasi come vincere alla lotteria. E quando finalmente ne trovi uno, magari in una di quelle famose strisce blu, la domanda sorge spontanea: devo prendere il ticket anche se le strisce quasi non si vedono?

Di solito, siamo abituati a guardare subito il colore della segnaletica per capire se siamo in una zona a pagamento o meno, ma se le strisce sono talmente sbiadite che quasi sembrano inesistenti, allora il dubbio è legittimo. Vale ancora la regola del ticket?

Eh sì, perché tra pioggia, vento, e le ruote delle auto che passano sopra ogni giorno, spesso queste strisce blu spariscono un po’ alla volta. Non è raro trovarsi in parcheggi dove non si capisce bene se bisogna pagare o no, con la segnaletica orizzontale che lascia a desiderare.

Ed è proprio in questi casi che ci si può sentire un po’ persi. Magari pensi: “Beh, se non si vede la striscia, allora non devo pagare, no?” Però attenzione, perché non sempre la questione è così semplice.

Ciò che fa la differenza

Immagina di essere un turista, o anche semplicemente di trovarti in una zona che non conosci bene. Fermarsi e cercare di interpretare la situazione, magari sotto il sole cocente o la pioggia battente, non è certo la cosa più piacevole. Ti guardi intorno, cerchi cartelli, ti chiedi cosa sia meglio fare. Anche perché, diciamolo, nessuno vuole rischiare di ritrovarsi con una multa sul parabrezza solo per una banale distrazione o un’informazione poco chiara.

E poi, cosa fa la differenza? La segnaletica! Già, perché anche se le strisce blu si sono scolorite fino a scomparire quasi del tutto, basta un cartello per farti capire che sei in un’area di sosta a pagamento. E qui molti si chiedono: “Ma davvero basta il cartello verticale? Non dovrebbe essere più chiaro?”

Come funziona se le strisce non si vedono bene

Allora, la legge parla chiaro: quando c’è una discordanza tra la segnaletica orizzontale e quella verticale, è quest’ultima a vincere. Significa che, anche se le strisce sono sbiadite o addirittura invisibili, se c’è un cartello che indica il parcheggio a pagamento, il ticket va preso comunque. Lo so, non è proprio intuitivo, ma la normativa funziona così.

In pratica, se parcheggi senza ticket in una zona regolamentata solo perché le strisce non si vedono, non avrai una scusa valida. Le autorità ti considerano in torto, poiché la segnaletica verticale – ovvero il cartello – conferma l’obbligo di pagamento. Quindi, anche se l’asfalto sembra “libero”, se trovi il cartello, è meglio non rischiare e fare comunque il biglietto.