Caselli, addio al pagamento: diventa gratuito in tutto lo stato | Giri gratis per tutte le autostrade

Passaggio al casello (Depositphotos foto)

Passaggio al casello (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Buone notizie per gli automobilisti d’Europa: basta pagare il casello autostradale, da oggi sono gratis per tutti!

Le autostrade italiane sono tra le più estese e trafficate d’Europa. Con oltre 7.000 chilometri di rete, collegano tutto il Paese, da nord a sud, passando per le principali città e centri industriali.

Il sistema autostradale italiano comprende circa un centinaio di tratte, molte delle quali gestite da aziende private che si occupano del mantenimento e della gestione del servizio.

Le tratte più famose includono l’Autostrada del Sole (A1), che collega Milano a Napoli, e l’Autostrada del Brennero, che attraversa le Alpi. Il paesaggio varia molto: viaggiando si possono attraversare lunghi ponti, gallerie scavate nella roccia e tratti immersi nel verde. Ogni chilometro racconta una parte del territorio italiano, rendendo i viaggi talvolta faticosi, ma anche ricchi di scorci spettacolari.

Una caratteristica chiave delle autostrade italiane è il sistema dei pedaggi: chi usa l’autostrada deve pagare in base ai chilometri percorsi. Ogni viaggio inizia e finisce a un casello, dove si paga il costo del percorso. Questo è un punto che spesso divide l’opinione pubblica, dato che alcuni Paesi europei non prevedono alcun pagamento per l’accesso alle autostrade. In Italia, però, i pedaggi sono stati la norma per decenni e, nel bene o nel male, ci siamo abituati a considerarlo il prezzo da pagare per avere strade rapide e sicure.

Viaggiare in autostrada significa rispettare anche diverse regole di sicurezza, come i limiti di velocità e l’uso delle cinture. Nonostante l’obbligo di pagamento, i servizi di manutenzione e sicurezza delle nostre autostrade sono spesso motivo di discussione.

Autostrade gratuite in Europa: la differenza si sente

In molti Paesi europei, il pedaggio autostradale è qualcosa di sconosciuto. Basta pensare alla Germania: le famose Autobahn non prevedono costi per auto e moto. È tutto coperto dalle tasse generali, e gli automobilisti possono viaggiare liberamente. Anche in Belgio, Olanda e Lussemburgo l’accesso è gratuito.

In Norvegia, invece, il sistema è simile al nostro, con pedaggi in molte tratte. Il Regno Unito è un caso particolare: alcune autostrade sono gratuite, ma in altre sezioni si paga, come sul famoso tratto M6 a Birmingham. La Francia, invece, utilizza un sistema simile al nostro, ma ha alcune differenze nella gestione delle concessioni, mentre la Spagna ha recentemente cambiato marcia, togliendo i pedaggi su molte tratte una volta scaduti i contratti con i privati.

Casello autostradale
Un casello autostradale – vehiclecue.it

l’alternativa dei pedaggi: la vignetta

In altri Paesi europei, c’è un’opzione diversa dal classico pedaggio al casello: la vignetta. In Svizzera, ad esempio, basta comprare un adesivo annuale, che costa circa 40 euro, e si può viaggiare su tutta la rete.

In Austria, la vignetta si può acquistare anche per periodi più brevi, rendendola un’opzione ancora più conveniente per chi viaggia occasionalmente. Anche Slovenia, Repubblica Ceca e altri Paesi usano questo sistema, offrendo agli automobilisti una soluzione meno costosa e più semplice rispetto ai pedaggi tradizionali.