Auto elettrica

Auto elettrica (Pixabay FOTO) - www.vehiclecue.it

Aumenta esponenzialmente la richiesta di auto elettriche in Europa: quasi la metà di esse arriva dalla Cina.

Tra il 2017 e il 2023 si è verificato un notevole aumento della richiesta di automobili elettriche e ibride. Infatti, la percentuale di importati in Europa si avvicina al 43%, dove non possiamo fare a meno di notare un incremento dell’8% rispetto ai numeri del 2017. Invece nelle esportazioni abbiamo un aumento del 24% nel 2023 rispetto al 2017, dove si registrava solamente un 2%.

Il 2017 ha visto un notevole cambiamento nelle importazioni di veicoli ibridi non plug-in rispetto al 2023. In particolare, le importazioni complessive di auto le vediamo mutate dal 6% al 18%, mentre le esportazioni sono passate dallo 0,4% all’11%.

Nel 2017 le macchine elettriche importate dall’Unione Europea erano inizialmente solo dell’1%, al contrario nel 2023 sono aumentate fino al 19%. In aggiunta, le esportazioni di auto elettriche sono passate dall’1% all’11%.

Infine, nel 2023 le automobili ibride plug-in hanno raggiunto una percentuale di importazioni del 6% (+5% rispetto al 2017) ed esportazioni del 4% (+3% in confronto al 2017).

Importazioni ed esportazioni tra il 2022 e 2023

Una volta che abbiamo considerato tali statistiche che prendono in esame le auto elettriche, ibride plug-in e ibride non plug-in, tra il 2022 e il 2023 possiamo notare delle svolte. In particolare, la percentuale di auto ibride non plug-in è diminuita sul conteggio totale delle importazioni (del 3,4%) e delle esportazioni (del 2,3%). Nonostante ciò, la situazione ci viene mostrata sicuramente più promettente per le auto completamente elettriche. Infatti, riconosciamo un incremento del 4,3% nelle importazioni e del 1,6% nelle esportazioni.

L’UE, nel 2023, ha investito una somma che arriva a 44,6 miliardi di euro per le importazioni di auto ibride ed elettriche da paesi al di fuori dell’UE. In confronto all’anno precedente, con 36,9 miliardi di euro, osserviamo uno sviluppo del 21%. Successivamente, abbiamo le auto elettriche che hanno portato ad un capitale di 20,2 miliardi di euro. A seguire ci sono le auto ibride non plug-in con 15,5 miliardi di euro e infine non possiamo dimenticare le auto ibride plug-in con 8,9 miliardi di euro. Per quanto concerne le esportazioni delle tre categorie verso i paesi al di fuori dell’UE, i valori arrivano a 62,1 miliardi di euro nel 2023, mentre l’anno precedente ritroviamo una quota di 59,1 miliardi di euro. Nello specifico abbiamo in cima alla lista le auto elettriche con 29,4 miliardi di euro; seguono le macchine ibride non plug-in con 22,5 miliardi di euro e, per ultime, abbiamo le ibride plug-in con 10,2 miliardi di euro.

Grafico extra-UE
Importazioni ed esportazioni extra-UE (Eurostat FOTO) – www.vehiclecue.it

La Cina al primo posto in importazioni nell’Unione Europea

Nel 2023, le macchine elettriche sono state sicuramente le più distribuite. Il Paese per eccellenza delle importazioni delle stesse è la Cina, da cui arriva il 48% delle auto dal valore di 9,7 miliardi di euro. Il secondo Paese in linea di successione è la Corea del Sud con il 21% e 4,3 miliardi di euro. Per concludere, con il 10%, c’è il Regno Unito che registra un valore di 2,1 miliardi di euro.

Diversamente, nelle esportazioni, al primo posto abbiamo il Regno Unito e gli USA con il 24% cadauno. In ordine, corrispondono 7,1 miliardi di euro e 6,9 miliardi di euro. Alla fine, arriva la Norvegia con l’11% e 3,1 miliardi di euro.