Formula 1, se un pilota deve fare pipì succede questo: la fa veramente lì | Tutta la gara in difficoltà
Vi siete mai chiesti come si comporti un pilota di Formula 1 quando deve fare i bisogni? La risposta vi sorprenderà.
Essere un pilota di Formula 1 non è solo questione di velocità e competizione. C’è un aspetto che non viene spesso raccontato e che potrebbe sembrare quasi comico, se non fosse così complicato: gestire i bisogni fisiologici durante una gara.
Una volta dentro la monoposto, i piloti sono bloccati lì per ore, in condizioni estreme: caldo torrido, vibrazioni continue, sforzo fisico e mentale al massimo. E, sì, se a un certo punto “scappa” qualcosa, non c’è via d’uscita. Letteralmente. Insomma, non è che puoi accostare e chiedere una “pausa bagno”.
Pensaci un attimo: sei allacciato nella tua monoposto, adrenalina a mille, ogni secondo conta. Poi, bam, ecco che arriva quel fastidioso stimolo. Certo, i piloti sanno che lo sforzo fisico intenso e il calore possono “bloccare” certe necessità, ma non sempre funziona così.
E allora come si fa? Beh, per alcuni atleti – pensiamo ai calciatori – c’è almeno la possibilità di aspettare l’intervallo. Ma per chi sta sfrecciando a 300 km/h? Nulla da fare: o si gestisce la cosa, oppure…si prende una decisione drastica.
Come affrontano i piloti questo dilemma
Alcuni racconti nel paddock strappano un sorriso (e forse anche un po’ di solidarietà). Alcuni piloti cercano di bere poco prima di entrare in macchina. Altri, quando l’urgenza diventa impellente, devono letteralmente “lasciarsi andare”. È un’idea che può far sorridere, ma pensateci: dover mantenere la concentrazione, ignorando quel bisogno, è una sfida in più. E non, non è raro come si potrebbe pensare. Le gare di Formula 1 sono fatte di sollecitazioni incredibili e tutto può succedere.
Allora, cosa fanno davvero? La risposta non è molto poetica: se scappa, la fanno lì. Sì, sul serio. Non c’è tempo per trattenersi o preoccuparsi troppo. Piloti come Michael Schumacher non hanno mai nascosto che è successo anche a loro. Meglio farlo e mantenere la concentrazione che rischiare un incidente per un bisogno fisiologico. Diciamo che si tratta di una “soluzione tecnica”, diciamo così. Ma ci sono delle eccezioni.
Trucchi e aneddoti dal paddock
C’è chi però riesce a evitare situazioni del genere con una preparazione meticolosa. Prendete Hamilton, che ha ammesso di fare attenzione a quanto beve prima di una gara. Cerca di “svuotarsi” prima di salire in macchina e mantenersi concentrato al 100%.
Altri preferiscono scherzare sulla questione o semplicemente accettarla come parte del mestiere. Dopotutto, quando sei impegnato nella gara della tua vita, anche i piccoli bisogni umani possono diventare un problema enorme… ma a volte bisogna solo riderci su.