La tua targa ha proprio questo numero? Da ora non puoi circolare più in quest’orario | Scatta il divieto killer
Controlla la tua targa e vedi se termina con queste cifre: se è così, qui non potresti circolare a questo orario preciso.
Gestire il traffico nelle grandi città è un incubo, lo sappiamo tutti. Ogni giorno milioni di veicoli si riversano nelle strade, creando code infinite e facendo perdere ore preziose agli automobilisti. Gli ingorghi non solo portano stress, ma anche perdite economiche.
Per questo, le amministrazioni cercano di trovare soluzioni per regolare il flusso di macchine. Certo, non sempre ci riescono, ma almeno ci provano. E sì, spesso ci sono polemiche, e ci mancherebbe altro. Una delle strategie più utilizzate per tenere a bada il traffico è quella di regolamentare la circolazione in base alla targa.
Ci sono città che stabiliscono quando puoi o non puoi usare la tua auto, a seconda del numero finale della targa. L’idea è di ridurre il numero di macchine in circolazione in determinati momenti. Praticamente una sorta di “turno” per le auto. Alcuni si arrabbiano e si sentono privati della loro libertà, altri invece si adattano.
Ma, ovviamente, quando c’è una regola, c’è sempre chi cerca il modo di aggirarla. C’è chi si inventa di tutto per non rispettare i divieti, tipo prendere una seconda macchina con una targa diversa. Sembra assurdo, ma per molti è un vero problema economico e non solo un capriccio.
La sfida di limitare il traffico
Tutto ciò rende più difficile raggiungere il risultato sperato dalle normative. Una soluzione che doveva semplificare la vita diventa, a volte, una complicazione in più, soprattutto quando viene “giocata” da chi se lo può permettere. L’idea di limitare il traffico, comunque, non è solo una questione di viabilità. Pensiamoci un attimo: meno macchine, meno smog.
E chi vive in città sa bene quanto sia importante respirare aria meno inquinata. Le emissioni delle auto sono tra i principali fattori di inquinamento, e le amministrazioni devono pur tentare qualcosa. Non sempre le soluzioni sono perfette, ma è chiaro che la qualità dell’aria non può essere ignorata. Magari tutto ciò servirebbe di più se ci fosse maggiore rispetto delle regole da parte di tutti, ma questa è un’altra storia.
Provvedimenti per gestire il traffico
In certe metropoli si sono adottate misure piuttosto particolari per arginare il problema. Prendi Manila, per esempio. La capitale delle Filippine ha deciso di vietare la circolazione a determinate auto in certi giorni e orari, in base al numero della targa. Se la tua targa termina con 1 o 2, di lunedì puoi dimenticarti di guidare dalle 7 del mattino fino alle 7 di sera. Una trovata drastica, ma necessaria per cercare di dare un po’ di respiro al traffico. Purtroppo, spesso non basta, perché i furbetti non mancano mai.
Anche Giacarta, in Indonesia, ha fatto la sua mossa: lì alcune strade sono riservate solo alle auto con almeno tre passeggeri. Questa regola punta a ridurre il numero di macchine in circolazione, incentivando il carpooling. Insomma, un modo per dire “o condividi o cammini”. È una strategia che funziona? Dipende. C’è chi si adatta e chi, invece, continua a cercare il modo di eludere ogni controllo. Alla fine, serve un mix di regole, controlli e un pizzico di collaborazione da parte di tutti per fare la differenza.