Revisioni auto, la nuova regola killer: senza l’OBD non passa | Beccano qualsiasi magagna

Nuovi obblighi per i conducenti: adesso per fare la revisione si aggiunge una nuova regola che non piacerà.

L’attenzione ai controlli e agli obblighi per chi guida non è mai stata così rilevante come negli ultimi anni. Tra l’adozione di nuove tecnologie e l’implementazione di normative sempre più stringenti, gli automobilisti si trovano a dover rispettare una serie di procedure che mirano a garantire la sicurezza su strada e la sostenibilità dei veicoli in circolazione.

Ogni controllo, sia a livello tecnico sia documentale, non solo contribuisce a tutelare chi guida, ma ha anche un impatto diretto sull’ambiente e sulla qualità dell’aria.

Uno degli strumenti chiave per assicurare la regolarità dei veicoli è costituito dai controlli periodici obbligatori, come la revisione. Tali procedure servono a verificare che il veicolo mantenga standard di efficienza e sicurezza conformi alle normative.

Tuttavia, il processo di revisione non si limita al controllo superficiale dei componenti, ma si approfondisce costantemente, introducendo nuove metodologie e strumenti di analisi. Questo consente di individuare anomali meccaniche e problemi legati al consumo di carburante, al livello di emissioni e ad altri parametri essenziali.

Nuovi controlli tecnici per le auto

Tra le sfide più complesse che si affrontano nei controlli tecnici vi è la lotta contro le manipolazioni e le truffe che coinvolgono i veicoli, come la manomissione dei contachilometri o l’occultamento di problemi strutturali. Questi fenomeni, non solo costituiscono una minaccia per la sicurezza di chi utilizza la strada, ma portano anche a una distorsione del mercato dei veicoli usati, danneggiando sia i consumatori che l’intero settore.

Al tempo stesso, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nel migliorare l’affidabilità delle verifiche. Grazie a dispositivi avanzati, come gli strumenti di diagnostica elettronica, è possibile rilevare in tempo reale anomalie meccaniche e monitorare parametri di funzionamento che in passato potevano sfuggire ai normali controlli.

Revisione: i dettagli dei nuovi controlli

A partire da febbraio 2024, le revisioni auto saranno oggetto di una stretta regolamentare volta a rendere più rigorosi i controlli. La verifica attraverso la porta OBD (On-Board Diagnostics) diventerà obbligatoria, prevedendo la lettura degli errori memorizzati nella centralina. In caso di spia motore (MIL) accesa, l’auto verrà automaticamente “bocciata” e il risultato della revisione sarà negativo. Questo nuovo approccio ha l’obiettivo di  formalizzare l’uso di uno strumento già presente nei centri di revisione in modo da garantire una maggiore uniformità nei controlli.

Oltre al controllo della spia motore, verranno esaminati i chilometri percorsi e i dati presenti nella centralina, per smascherare eventuali manomissioni. Anche se la comunicazione dei dati sui consumi non sarà obbligatoria, l’attenzione si sposterà sulla trasparenza e l’accuratezza delle informazioni fornite in modo da fornire nuove garanzie agli acquirenti di veicoli usati e migliorare, di conseguenza, la sicurezza stradale complessiva.