Dashcam, scatta il divieto assoluto: smontala subito dalla tua auto: non puoi tenerla
Se possiedi una dashcam in auto per incrementare la tua sicurezza, sappi che in determinati luoghi potresti incappare in guai seri.
Oggi sembra che anche i dispositivi più comuni possano nascondere insidie per chi guida. Non si parla solo di multe per eccesso di velocità o per divieto di sosta, ma di regole meno conosciute che potrebbero spuntare come un fulmine a ciel sereno.
Sì, è un po’ frustrante. Quante volte saliamo in macchina pensando di avere tutto sotto controllo, salvo poi scoprire che qualcosa che consideravamo del tutto innocuo potrebbe costarci caro? E, purtroppo, non sempre le norme sono così chiare come vorremmo.
Ecco, basta poco per ritrovarsi a dover fare i conti con leggi nuove che sembrano spuntare ovunque. Prendi, ad esempio, quei dispositivi elettronici che promettono maggiore sicurezza. Quelli che ci fanno dire: “Beh, con questo mi sento più tranquillo”.
E invece, a volte, proprio quegli strumenti diventano la causa di grattacapi legali. Le regole cambiano da luogo a luogo, e se guidi spesso fuori o sei uno che ama viaggiare in macchina, diventa quasi un gioco a evitare trappole.
Pericolo per la privacy
Non dimentichiamo poi che oggi molte norme ruotano attorno a concetti come la privacy, un tema delicato e spesso nebuloso. Il punto è che certe tecnologie, utilissime in molte situazioni, toccano corde sensibili legate ai dati personali. La loro gestione richiede equilibri precisi, e a volte diventa difficile persino sapere se si sta rispettando la legge. Non basta installare qualcosa per sentirsi protetti; bisogna anche capire come e quando usarlo per non incorrere in sanzioni.
Queste restrizioni possono sembrare complicate, e spesso lasciano perplessi molti automobilisti. Non si tratta solo di un “sì o no” all’uso di un dispositivo, ma di regolamenti che specificano modalità d’uso, momenti e contesti. E in certi luoghi le regole sono severe al punto che, francamente, vien da chiedersi se valga davvero la pena avere un determinato strumento.
Regole sull’uso delle dashcam
In alcuni Paesi europei, l’uso delle dashcam è decisamente limitato o addirittura proibito. Prendiamo la Svizzera, ad esempio: lì è vietato filmare il traffico in modo continuativo. La dashcam si può accendere solo per registrare eventi stradali di particolare rilievo, tipo un incidente. E non finisce qui: le persone riprese devono esserne informate. Ora, spiegami tu come questa cosa possa funzionare nella pratica. È chiaro che c’è un bel po’ di confusione in merito.
Poi c’è il Portogallo, che ha una delle leggi più rigide. Registrare altri utenti della strada è assolutamente vietato, e tenere la dashcam in macchina non è permesso. Punto. Il Lussemburgo, invece, ha un approccio curioso: puoi avere la dashcam in auto, ma non puoi usarla. Sembra quasi una contraddizione, no? Al contrario, in Germania e in Belgio le dashcam sono consentite, ma con precisi paletti sull’uso dei filmati. Qui, la privacy delle persone riprese è fondamentale, e i video possono essere utilizzati solo in determinate circostanze. Forse ha senso, ma è un bel ginepraio da navigare per chi guida.