Benzina a 1.40€, ce l’hai a 2 passi da casa e non lo sai: basta andare in queste stazioni di servizio

Qui la benzina costa pochissimo: ecco quali sono i benzinai più economici del momento e come raggiungerli.

Sotto la crescente pressione dei costi dei carburanti, molti di noi si ritrovano a fare i conti con un monitoraggio continuo dei prezzi di benzina e diesel. Le oscillazioni dei costi non sono mai solo una questione economica, ma incidono direttamente sulla vita quotidiana: dai tragitti per andare al lavoro ai viaggi del fine settimana, ogni centesimo risparmiato ha un peso.

Nel corso degli anni, il costo del carburante è stato plasmato da una serie di fattori, tra cui tensioni geopolitiche, variazioni nella produzione e nella domanda a livello mondiale e interventi dei governi.

Il viaggio stesso può diventare un momento per fare scelte oculate. Spostarsi in Europa o anche solo tra le diverse regioni italiane può offrire uno spaccato interessante sulle variazioni di prezzo applicate ai carburanti. Esistono aree in cui i prezzi sono sensibilmente più bassi, grazie a regimi fiscali particolari o ad agevolazioni che abbattono i costi.

Questa situazione ha un impatto diretto anche sull’economia locale. Quando i costi di benzina e diesel aumentano, si ripercuotono sui prezzi di trasporto e, di conseguenza, su quelli di numerosi beni di consumo.

Dove il carburante costa meno

Tra le destinazioni più amate per chi vuole risparmiare sul pieno, spicca Livigno, al confine con la Svizzera. Grazie allo status di zona franca, i prezzi della benzina e del gasolio qui sono nettamente inferiori rispetto al resto del Paese, con la benzina a circa 1,35 euro al litro e il diesel intorno a 1,40 euro. Questo particolare regime fiscale, che risale alla posizione geografica e alla storia della località, rende Livigno una meta ambita anche per altri prodotti scontati, come alcolici, cosmetici e dispositivi elettronici.

Un’altra meta popolare per chi vive nel Nord Est è la Slovenia. Molti residenti del Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle zone di confine come Trieste, attraversano regolarmente la frontiera per fare rifornimento. A Basovizza, ad esempio, i prezzi sono così competitivi che un pieno di carburante può comportare un risparmio di decine di euro. Questo fenomeno, ormai consolidato, rende l’andare “oltre confine” una prassi per chi cerca di risparmiare, rendendo il semplice rifornimento una scelta strategica.

Vantaggi di fare rifornimento nelle zone di confine

Luoghi come Livigno e la Slovenia offrono un esempio di come il carburante possa essere un “affare” grazie a politiche di prezzo favorevoli. Per molti automobilisti, questa possibilità di risparmio si traduce in un vantaggio tangibile, mentre per le economie locali rappresenta un’opportunità di attrarre visitatori.

Le differenze di tassazione e le strategie adottate da questi territori di confine rendono il rifornimento non solo una necessità, ma anche una scelta che può fare la differenza nel budget mensile.