Assicurazione, da ora te la scarichi in dichiarazione: recuperi questa cifra immediatamente
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Le assicurazioni auto sono nate per tutelare i conducenti e le vittime di incidenti stradali. Introdotte nel XX secolo con l’espansione dei veicoli a motore, inizialmente erano orientate alla copertura della responsabilità civile.
Col tempo, la responsabilità civile è divenuta obbligatoria nella maggior parte dei Paesi, garantendo una base minima di protezione per i conducenti e i pedoni.
Con il progresso tecnologico e l’aumento dei rischi stradali, le polizze si sono diversificate. Sono state introdotte coperture aggiuntive come le polizze contro furto, incendio, e danni al proprio veicolo (kasko).
Negli ultimi decenni, l’avvento delle assicurazioni telematiche, basate su dispositivi GPS o scatole nere, ha permesso la personalizzazione dei premi in base al comportamento di guida, incentivando stili di guida più sicuri.
Assicurazione e detrazioni fiscali
I premi assicurativi possono essere detraibili in sede di dichiarazione dei redditi, ma questa possibilità è subordinata a specifiche condizioni. Non tutti i premi versati sono automaticamente detraibili: la possibilità di applicare la detrazione dipende dalla tipologia di polizza sottoscritta e dagli eventi assicurati. In particolare, le polizze che coprono eventi calamitosi, infortuni e situazioni di disabilità grave sono quelle che danno diritto alla detrazione.
La detrazione è del 19% sull’importo versato e può essere richiesta per le polizze stipulate per il contribuente stesso o per un familiare fiscalmente a carico. La detrazione è applicabile in maniera piena solo se il reddito complessivo del contribuente non supera una certa soglia. In caso di reddito inferiore a 120.000 euro, il contribuente può beneficiare della detrazione per l’intero importo del premio. Superando tale limite, la detrazione viene ridotta in proporzione al reddito, e se il reddito supera i 240.000 euro, la detrazione non è più possibile.
Una donna chiama l’agenzia assicurativa dopo un incidente (Pixabay FOTO) – www.vehiclecue.it
Guida alla compilazione
Per poter beneficiare della detrazione, il contribuente deve compilare correttamente il modello 730. Nella sezione relativa agli oneri e alle spese (quadro E), bisogna selezionare la dicitura appropriata che consenta di applicare la detrazione del 19%. All’interno delle righe E8, E9 ed E10, devono essere indicati il codice di spesa corretto e l’importo relativo ai premi assicurativi pagati.
I codici da utilizzare sono specifici per le diverse categorie di assicurazioni: per le polizze sulla vita e gli infortuni, si utilizza il codice 36; per quelle a tutela di persone con grave disabilità, il codice 38; e per le polizze contro eventi calamitosi, il codice 43. Un aspetto particolare riguarda le polizze per eventi calamitosi, stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta legato al Sisma-bonus. In questo caso, il codice di spesa da inserire è 81, e questa specifica distinzione è importante per evitare errori durante la compilazione del modello 730.