Stop Android Auto, su queste non funziona più: sblocca il sistema per poter continuare a usarlo

Brutte notizie per chi utilizza Android Auto: è probabile incappare in queste problematiche, agisci così per sbloccarlo.

Ormai Android Auto è diventato un “compagno di viaggio” fondamentale per chiunque voglia ascoltare musica, seguire il navigatore o mandare messaggi senza distrazioni. Però ci sono molti aspetti importanti da considerare.

Ad esempio, quando smette di funzionare, è una bella rogna. Ci sono tanti motivi dietro a questi problemi. Uno dei più comuni è l’incompatibilità tra il sistema dell’auto e il software dello smartphone. Soprattutto se la macchina non è più nuovissima, il sistema non riesce a tenere il passo con gli aggiornamenti del telefono.

E così, niente più Android Auto sul display del cruscotto. Magari hai comprato un’auto usata o hai cambiato telefono da poco, passando magari da un iPhone a un Android. Ti aspetti che tutto funzioni senza intoppi, giusto?

E invece no: ti ritrovi con l’auto che non riconosce il telefono, o peggio, che si blocca a metà connessione. Capiterà sempre più spesso ormai, e la soluzione non è facilmente a portata di mano.

Quando l’auto non collabora

E non parliamo solo di macchine super vecchie, eh. Anche veicoli di qualche anno fa potrebbero avere problemi di compatibilità, semplicemente perché il produttore non aggiorna più il software. Insomma, il rischio di ritrovarsi con un sistema inutilizzabile è dietro l’angolo.

Prima di tutto, è sempre una buona idea controllare se ci sono aggiornamenti per il sistema dell’auto. Sembra una sciocchezza, ma a volte basta un piccolo aggiornamento per sbloccare tutto. Certo, non tutte le case automobilistiche li offrono, soprattutto per i modelli più datati. E in quei casi? Bisogna ingegnarsi.

Come aggirare il problema

Se gli aggiornamenti non risolvono il guaio, ci sono delle alternative. Ad esempio, puoi usare dispositivi come dongle wireless o sistemi aftermarket. In pratica, aggiungi un “aiutino” tecnologico alla tua macchina, bypassando i limiti del sistema originale. Certo, sono soluzioni che richiedono un po’ di lavoro in più, ma spesso funzionano alla grande. Tra i dongle più usati ci sono dispositivi come Carlinkit o AAWireless, che si inseriscono nella porta USB dell’auto e permettono di collegare lo smartphone senza fili.

Questo è particolarmente utile se la macchina non ha il supporto nativo per Android Auto wireless. Se invece preferisci un sistema più completo, puoi valutare un’interfaccia multimediale aftermarket. Questi dispositivi sostituiscono o integrano il sistema di infotainment dell’auto, aggiungendo il supporto per Android Auto. Sono disponibili in varie fasce di prezzo e, spesso, sono più facili da configurare rispetto ai sistemi originali. Certo, l’installazione richiede un po’ più di impegno, ma una volta completata potrai sfruttare app di navigazione, musica e tanto altro senza limitazioni.