Multe già inviate, spostano gli Autovelox per fregare gli automobilisti: da ieri sono partite le segnalazioni | Preparati a pagare un salasso
Gli autovelox continuano a spostarsi senza sosta e molteplici multe sono già in arrivo per chi è passato nel mirino.
Ultimamente sembra che guidare tranquilli sia diventato un lusso. Gli autovelox, che teoricamente dovrebbero servire a migliorare la sicurezza sulle strade, stanno sempre più dando l’impressione di essere delle vere e proprie trappole per chi si mette al volante.
Ogni settimana piazzano quelli mobili sempre in posti nuovi, quasi a volerci cogliere di sorpresa. E così, anche se sei uno di quelli che rispetta (più o meno) i limiti, rischi lo stesso di trovarti a casa una multa salatissima. A quel punto, ti chiedi: “Ma l’ho proprio presa io o stanno facendo un errore?”. E l’ansia sale.
Poi c’è il problema della visibilità. Gli autovelox non è che siano sempre ben segnalati, eh. Spesso sono messi in posti dove neanche te lo aspetti, magari subito dopo una curva o in un tratto di strada dove il limite cambia all’improvviso. Risultato? Ti beccano in pieno, anche se eri lì che cercavi di fare il bravo.
A peggiorare il tutto, ci si mette pure la comunicazione. La lista dei punti dove sono posizionati? Certo, esiste, ma è così generica che non ti dice quasi nulla. Sai solo che ci sono, ma non dove esattamente. E così, migliaia di persone si ritrovano a guidare con il dubbio: “E se quella postazione che ho appena visto era attiva? Mi sarà arrivata la multa?”.
Dove spuntano gli autovelox mobili questa settimana
La polizia stradale ha pubblicato, come ogni settimana, l’elenco delle strade dove sono piazzati gli autovelox mobili. Non mancano le solite autostrade, provinciali e tangenziali. Però occhio, perché nell’elenco non è scritto il punto preciso, solo il tratto generale. Insomma, bisogna andare a naso.
Per esempio, lunedì 18 novembre ne hanno messo uno sull’Autostrada A9 Lainate-Chiasso (Co). Il giorno dopo, sono passati sulla SS 671 della Valle Seriana e sulla SP 128, quella che va da Treviglio a Brignano-Cologno al Serio. E così via per tutta la settimana, con spostamenti continui. Ma non è finita qui.
Le strade più a rischio
A Milano e dintorni, la situazione è forse ancora più stressante. Gli autovelox temporanei sembrano sbucare ovunque: tangenziali, strade trafficate, anche provinciali che pensavi fossero tranquille. In questi giorni, per esempio, stanno monitorando la SS 9 Tangenziale Est a Lodi e l’A7 Milano-Genova.
E la lista continua. Gli automobilisti ormai sono stanchi: sapere che possono piazzarli ovunque, senza nemmeno segnalarli con precisione, ti mette costantemente sul chi va là. Non si tratta più solo di guidare bene, ma di sperare che il prossimo flash non sia per te.