900€ di multa, vietato parcheggiare il monopattino: in queste aree ti tolgono anche la pelle di dosso | Scattate le prime multe
In queste aree sarà vietato parcheggiare i monopattini. La muta sarà di quasi 1000 euro se non si parcheggerà in certe aree.
Le multe nei parcheggi rappresentano una sanzione amministrativa applicata quando un veicolo viene parcheggiato in violazione delle norme locali.
Queste possono includere il mancato pagamento della tariffa, la sosta in aree riservate o il superamento del tempo consentito.
L’obiettivo primario è garantire la gestione efficiente degli spazi e il rispetto delle regole di convivenza urbana.
Le violazioni più comuni includono l’uso improprio di parcheggi riservati a disabili, la sosta in zone vietate o il mancato rispetto della segnaletica.
Nuove regole per il parcheggio
Il nuovo Codice della Strada, approvato definitivamente e in vigore da dicembre 2024, introduce sanzioni più severe per parcheggi irregolari di auto, moto e monopattini. Questa revisione normativa mira a rafforzare la sicurezza stradale e a garantire il rispetto delle norme, con un focus particolare sulla tutela dei pedoni e delle persone con disabilità. Il Ministro dei Trasporti ha sottolineato l’importanza di educare i cittadini a una corretta convivenza tra gli utenti della strada.
Una delle principali novità riguarda il parcheggio dei monopattini elettrici, spesso criticati per il “parcheggio selvaggio”. Viene ribadito il divieto di sosta sui marciapiedi, salvo specifiche ordinanze comunali che identifichino aree dedicate, purché rispettino la sicurezza dei pedoni. Per chi viola queste norme, le multe variano da 41 a 168 euro. I monopattini, inoltre, devono essere dotati di un contrassegno identificativo adesivo e, in mancanza di esso, le sanzioni si aggireranno tra i 100 e i 400 euro in caso di mancata esposizione, falsificazione o mancata comunicazione del cambio di residenza.
Le sanzioni in alcune aree
Le nuove disposizioni incrementano significativamente le multe per il parcheggio in aree destinate a persone con disabilità. L’importo delle sanzioni passa da 165 a 660 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e da 330 a 990 euro per gli altri veicoli. Questo aumento ha l’obiettivo di disincentivare un comportamento che limita l’accesso a spazi vitali per chi necessita di agevolazioni alla mobilità.
Anche il parcheggio nelle fermate degli autobus è stato regolamentato in modo più severo. Le multe vanno da 87 a 328 euro per ciclomotori e motoveicoli e da 165 a 660 euro per altri veicoli. Rimane applicabile uno sconto del 30% se il pagamento avviene entro cinque giorni, mentre ritardi superiori comportano incrementi progressivi del 10% per semestre, fino al 60%. Queste misure puntano a garantire una gestione più ordinata degli spazi pubblici e una maggiore efficienza della rete di trasporto urbano.