Addio alle multe cartacee, adesso paghi solo online: ma un errore può costarti il doppio subito

Una multa in corso (Pexels)

Una multa in corso (Pexels FOTO) - www.vehiclecue.it

Per alcuni è un bene, per altri è un male. Dovremo dire addio alle multe cartacee e le pagheremo solo online. 

Le multe cartacee sono sanzioni amministrative che vengono emesse fisicamente, generalmente sotto forma di foglietti che l’agente della polizia o altro personale autorizzato lascia sul parabrezza di un veicolo o invia per posta.

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Nonostante l’evoluzione tecnologica, questo sistema tradizionale continua a essere ampiamente utilizzato in molte giurisdizioni.

Il processo inizia quando un’infrazione viene rilevata e il trasgressore riceve un avviso cartaceo con il dettaglio della violazione, l’importo della multa e le modalità di pagamento.

Questo sistema, pur essendo semplice, può essere soggetto a errori di notificazione, specialmente quando il veicolo non è presente al momento della sanzione.

L’era del digitale

Con l’introduzione di una nuova legge che prevede l’eliminazione delle multe cartacee, i cittadini italiani si trovano ad affrontare una trasformazione radicale nel modo in cui vengono emesse e pagate le sanzioni stradali. Le contravvenzioni sono ora notificate esclusivamente attraverso strumenti digitali, come i QR code applicati sui veicoli o tramite comunicazioni elettroniche, come la PEC.

Questa evoluzione ha creato nuove difficoltà per una larga parte della popolazione, che non è ancora completamente alfabetizzata digitalmente. Il sistema basato sui QR code, che permette ai cittadini di accedere direttamente al fascicolo del cittadino e procedere al pagamento online, rischia di escludere quelli che non hanno dimestichezza con la tecnologia.

Un poliziotto mentre multa un automobilista (Pexels)
Un poliziotto mentre multa un automobilista (Pexels FOTO) – www.vehiclecue.it

Le critiche al nuovo sistema

Le critiche a questa digitalizzazione forzata non si sono fatte attendere. Molti cittadini, specialmente quelli appartenenti alle fasce di popolazione meno tecnologicamente avanzate, si sono trovati di fronte a vere e proprie barriere nell’interpretare e utilizzare il nuovo sistema di multe digitali. Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato che il Comune di Milano ha commesso un errore nel non considerare l’esistenza di un significativo numero di cittadini che, per vari motivi, non sono in grado di navigare correttamente nel mondo digitale

Il passaggio immediato a un sistema completamente digitale rischia di penalizzare quei cittadini che non possiedono i dispositivi tecnologici necessari o che sono in difficoltà per motivi economici o sociali. Un sistema che prevede esclusivamente la digitalizzazione delle multe, senza una fase di transizione, può quindi escludere una parte significativa della popolazione, aumentando il rischio di errori o iniquità nel trattamento delle sanzioni. Per evitare ulteriori disagi, sarebbe necessaria una maggiore gradualità nell’implementazione del sistema e un adeguato supporto formativo per i cittadini, così da garantire un accesso equo per tutti.