Auto sportiva

Auto sportiva (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Una domanda che incuriosisce tutti gli appassionati del settore: qual è la spider più veloce al mondo? Il primato cambia.

La corsa per strappare un nuovo primato è una sfida senza fine che tiene col fiato sospeso chiunque ami l’adrenalina e i motori ruggenti. Ogni volta che una casa automobilistica annuncia un record di velocità, sembra quasi di assistere a una battaglia epica, dove la posta in gioco non sono solo numeri su un cronometro, ma l’orgoglio e la fama globale.

Le spider, quelle con la “s” maiuscola, incarnano qualcosa di speciale. Non si tratta solo di bolidi veloci: è il mix perfetto tra lusso, tecnologia estrema e il brivido del vento in faccia a velocità assurde. Chi guida una spider iper-performante non sta solo cercando di andare forte, ma di vivere un’esperienza che rasenta la follia.

Competere per il titolo di “la più veloce” non è una semplice gara tra marchi; è una questione di prestigio, di storie che si tramandano. Ogni record segnato diventa una pietra miliare, un trofeo che racconta sacrifici, ore di lavoro, progetti visionari.

E non è mai solo questione di velocità. Le hypercar rappresentano l’avanguardia di ogni nuova tecnologia applicata alle strade comuni, anche se le loro prestazioni sembrano più da circuito spaziale. Superare i 400 km/h è come riscrivere le regole del gioco, stabilendo nuovi limiti e allo stesso tempo aprendo altre strade ancora più folli.

Bugatti W16 Mistral si riprende il trono

E così, il titolo di spider più veloce del mondo torna là dove molti se lo aspettavano: a Molsheim, la casa della leggendaria Bugatti W16 Mistral. Stavolta, l’impresa ha portato la firma di Andy Wallace, un nome che di record ne sa qualcosa, grazie anche alle sue imprese con McLaren F1 e Bugatti Chiron Super Sport. La Mistral ha fatto segnare una velocità massima di 453,91 km/h, mettendo in ombra il precedente primato della Hennessey Venom GT Roadster, ferma a “soli” 427 km/h. Una vittoria che riporta Bugatti al centro della scena e dimostra come il marchio francese sia ancora capace di spingere i confini.

La W16 Mistral non è solo una questione di potenza brutale: è anche una festa per gli occhi. Il modello utilizzato per il test sfoggia una carrozzeria in fibra di carbonio a vista, arricchita con dettagli in “Arancio Jet”. Questo stile, a pensarci, richiama i fasti della Veyron Super Sport che nel 2010 portò Bugatti a un altro record, toccando i 431 km/h.

Bugatti W16 Mistral (Bugatti foto)
Bugatti W16 Mistral (Bugatti foto) – www.vehiclecue.it

Un record che rimarrà imbattuto?

Con un prezzo che si aggira sui 14 milioni di euro, la Mistral in questione appartiene a un fortunato (e ricchissimo) collezionista indiano. Inutile dire che ogni pezzo è personalizzabile, e con una tiratura di soli 99 esemplari, la parola d’ordine è “esclusività”.

Questo primato restituisce a Bugatti la corona delle spider, e con essa riafferma il suo dominio nel mondo delle auto veloci. Ma non è solo questione di dettare un ritmo che gli altri faticano a seguire; è una dichiarazione: “Siamo qui, e non intendiamo mollare”. Per gli appassionati, sapere che questa creatura detiene il titolo di più veloce rende ogni nuovo traguardo ancora più emozionante, e forse un po’ nostalgico per il futuro che ci aspetta.