Multa salatissima in arrivo, da oggi la Polizia sta colpendo chi si dimentica questa semplice azione alla guida | Metti la mano lì

Pagamento di una multa (Depositphotos)

Pagamento di una multa (Depositphotos FOTO) - www.vehiclecue.it

Se ti dimentichi di questa semplice azione, è finita! La polizia sta facendo la multa a tutti quanti ed è salatissima.

Le multe salatissime rappresentano un deterrente contro comportamenti pericolosi o socialmente dannosi.

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La loro funzione principale è dissuadere i trasgressori attraverso sanzioni economiche significative, colpendo il portafoglio per indurre un cambiamento comportamentale. 

Dal punto di vista normativo, queste multe riflettono il principio di proporzionalità: maggiore è il rischio o il danno potenziale associato all’infrazione, più severa è la sanzione. 

Sebbene efficaci nel prevenire alcune infrazioni, le multe salatissime sollevano questioni di equità sociale. Le persone con un basso reddito, a seguito di una multa salatissima, si troveranno in guai ben peggiori.

Un particolare episodio

Nel tranquillo scenario di una periferia bergamasca, una vicenda apparentemente ordinaria ha attirato l’attenzione di molti per la sua singolarità. Una signora in pensione, ex insegnante, aveva parcheggiato la propria auto lungo una strada pianeggiante nei pressi della sua abitazione, come faceva abitualmente da vent’anni. Il luogo scelto non presentava alcun divieto di sosta, né condizioni particolari che potessero far presagire problemi. Nel tardo pomeriggio del 15 agosto 2024, tra le spazzole del suo parabrezza è comparso un inatteso e vistoso foglio giallo: una multa.

La sorpresa della donna è stata doppia. Non solo la sua auto era rimasta ferma dove sempre l’aveva lasciata, senza creare alcun intralcio, ma la sanzione le appariva del tutto fuori dall’ordinario. Con un importo di 29,40 euro, la multa riportava una precisa violazione dell’articolo 158 del Codice della Strada. Ma quale infrazione così apparentemente invisibile aveva commesso?

Multa in corso
Multa in corso (Depositphotos) www.vehiclecue.it

La verità sulla sanzione

L’elemento incriminante, a uno sguardo più attento, è risultato essere l’omissione di una pratica obbligatoria per la sicurezza del parcheggio: l’attivazione del freno di stazionamento (o freno a mano). Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, infatti, è compito del conducente assicurarsi che il veicolo sia fermo in modo sicuro, azionando il freno a mano e, di norma, inserendo la marcia più bassa. La normativa si applica su ogni tipo di terreno, pianeggiante o inclinato, e diventa ancora più stringente in caso di pendenze significative, dove è richiesto anche l’orientamento delle ruote.

Sebbene la multa sia stata contenuta nell’importo e la violazione non abbia comportato reali conseguenze, la sua rarità ha reso la vicenda sconvolgente. Questo episodio ricorda che, anche in situazioni apparentemente sicure, il rispetto rigoroso delle norme è un aspetto fondamentale per garantire uniformità e prevenire potenziali rischi.