Stangata sull’assicurazione, 2 miliardi di Euro rubati: se abiti qui ti stanno fregando da anni

Gravi problemi nel mondo delle assicurazioni! Sono stati presi più di due 2 miliardi in questa città, e questa storia va avanti da anni.

L’assicurazione auto è un elemento essenziale per la sicurezza stradale e la tutela economica degli automobilisti.

Essa garantisce il risarcimento di danni causati a terzi e, in alcuni casi, coperture aggiuntive come furto, incendio o danni propri.

Negli ultimi anni, però, si è assistito a un aumento significativo dei premi assicurativi, suscitando preoccupazioni tra i consumatori.

Questo incremento è attribuibile a diversi fattori. Tra i principali vi sono l’inflazione generale, che incide sui costi di riparazione e manutenzione, e l’aumento dei sinistri registrati.

L’aumento delle tariffe

Dal 2022, gli automobilisti italiani hanno visto un significativo aumento delle tariffe delle polizze Rc auto, con un incremento medio del 17,3%. Il costo medio della polizza è passato da 353 euro a 414 euro, generando un aggravio di spesa di 61 euro per ciascun assicurato. Questo rialzo ha comportato un esborso complessivo di oltre 2 miliardi di euro nel corso degli ultimi due anni, un onere economico considerevole che ha avuto effetti sulle finanze di milioni di automobilisti.

L’aumento delle tariffe non è stato uniforme su tutto il territorio nazionale. Alcune città italiane hanno registrato aumenti più marcati rispetto ad altre. Roma, in particolare, ha visto il costo medio della polizza crescere del 27,2%, con un aumento di 103 euro rispetto al 2022. Anche altre città come Cagliari, Pordenone, Massa-Carrara e Caltanissetta hanno visto aumenti superiori al 20%, penalizzando ulteriormente i residenti di queste aree. La disparità nell’andamento delle tariffe solleva interrogativi sulla gestione e la trasparenza del mercato assicurativo.

Bisogna monitorare la situazione

Nonostante gli aumenti delle tariffe, le compagnie assicurative hanno registrato utili straordinari negli ultimi anni. Secondo i dati dell’Ivass, nel 2023 i profitti delle assicurazioni hanno raggiunto la cifra record di 8 miliardi di euro, con un incremento del 249% rispetto all’anno precedente. Questo divario tra l’aumento delle tariffe per gli automobilisti e gli utili crescenti delle compagnie solleva preoccupazioni riguardo alla giustificazione di questi aumenti.

In risposta a questa situazione, il Codacons ha chiesto un monitoraggio più attento del settore assicurativo. L’associazione solleva dubbi sulle cause di questi incrementi e auspica l’avvio di un’inchiesta per chiarire le ragioni di un fenomeno che penalizza pesantemente gli utenti, mentre le compagnie continuano a registrare guadagni eccezionali. Secondo il Codacons, ci sarebbero tutte le condizioni per avviare un’indagine che possa accertare eventuali pratiche scorrette o ingiustificate nel settore.