Arriva una batteria che resiste fino a -40° per l’elettrico
Una nuova tecnologia promette di superare uno degli ostacoli più grandi per le auto elettriche, anche nelle condizioni più estreme
Quando si parla di auto elettriche, c’è una cosa che è sempre stata un problema: il freddo. Le basse temperature, infatti, hanno sempre penalizzato le batterie, facendole perdere autonomia e riducendo le prestazioni. Ma adesso sembra che qualcosa stia cambiando. Una nuova batteria potrebbe finalmente risolvere questo inconveniente, funzionando anche a -40°. Se la tecnologia è quella giusta, potrebbe davvero dare una marcia in più al mercato delle auto elettriche, soprattutto in quelle zone dove l’inverno è davvero rigido.
Fino ad oggi, le batterie delle auto elettriche non si sono comportate molto bene nei climi freddi. Quando la temperatura scende troppo, le batterie agli ioni di litio perdono potenza, il che vuol dire meno chilometri percorribili e più tempo per ricaricare. Non è certo il massimo, soprattutto se vivi in una zona dove d’inverno il termometro scende sotto lo zero. Ma ora, con questa nuova tecnologia, sembra che le auto elettriche possano affrontare senza problemi anche il gelo.
Il colosso cinese CATL ha appena presentato una batteria agli ioni di sodio che può funzionare a temperature estremamente basse, anche fino a -40°. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, visto che fino a oggi le batterie tradizionali non erano in grado di resistere a un freddo simile. Ma come ci riesce questa nuova batteria? Il segreto sta in un design che riduce la fuga termica, permettendo alle celle di mantenere la loro efficienza anche a temperature davvero basse.
Non solo le nuove batterie sono resistenti al freddo, ma sono anche più economiche rispetto alle classiche batterie al litio. E non è tutto: sembrano anche essere più stabili in condizioni di temperature estreme. Questo potrebbe cambiare le carte in tavola, soprattutto nei mercati dove l’inverno è lungo e gelido, come ad esempio in molte regioni europee e nordamericane. Ma è davvero così? C’è ancora qualche dubbio su quanto possano essere competitive su larga scala.
Prospettive e incertezze
Al momento, queste batterie sono già in uso su alcune auto prodotte dalla Jac Yiwei EV in Cina, dove le vetture equipaggiate con questa tecnologia sembrano non perdere autonomia nemmeno a –20° o -30°. Una buona notizia per chi vive in zone fredde, dove la scelta di un’auto elettrica poteva sembrare poco praticabile. Però, c’è ancora un’incognita. La densità energetica di queste nuove batterie non è ancora al livello delle batterie al litio, il che potrebbe limitare la loro applicazione a veicoli più economici e con autonomie ridotte.
Se la densità energetica non arriva almeno a 200 Wh/kg, infatti, questa batteria potrebbe essere adatta solo per auto elettriche destinate agli spostamenti urbani. Auto che non necessitano di percorrere grandi distanze, ma che potrebbero comunque risolvere molti problemi legati al freddo. La sfida per CATL ora sarà quella di riuscire a migliorare questo aspetto, per rendere la batteria adatta anche a veicoli con una maggiore autonomia.
Un cambiamento per la mobilità elettrica
Immagina di avere un’auto elettrica economica, che però non ha problemi a funzionare anche nelle città più fredde, come quelle del Nord Europa. Con questa nuova batteria, questo potrebbe diventare una realtà. Le auto elettriche più accessibili, che fino ad ora erano un po’ limitate a causa dei problemi legati al freddo, potrebbero finalmente prendere piede anche in queste zone. E se riusciranno a diventare più economiche e a mantenere una buona autonomia anche nelle città, il mercato potrebbe davvero crescere.
Ma non è solo una questione di freddo. Se la densità energetica delle batterie migliorerà, questa tecnologia potrebbe finalmente competere con le batterie al litio, che oggi sono il riferimento per chi cerca alte prestazioni e lunga autonomia. Per il momento, però, la vera domanda è: quando queste batterie diventeranno davvero una scelta praticabile per tutti? È difficile dirlo, ma le possibilità sono davvero interessanti. Se i prossimi sviluppi andranno nella direzione giusta, il futuro delle auto elettriche potrebbe essere molto più freddo, ma anche più promettente.