Codice della strada, dal 2025 non bere nemmeno un sorso di vino: se devi guidare lascia perdere l’alcool e scordati la patente
Dal 2025 sarà vietato bere qualsiasi tipo di alcolico, nemmeno un goccio è più accettabile. Lo stabilisce il Codice della strada.
Il Codice della Strada italiano stabilisce limiti precisi riguardo l’uso di alcol durante la guida, con l’obiettivo di prevenire incidenti stradali.
L’assunzione di alcol riduce le capacità motorie e cognitive, compromettendo la reattività del conducente, la percezione dei pericoli e la capacità di giudizio.
Superare i limiti comporta sanzioni severe, tra cui multe, sospensione della patente e, in caso di recidiva, anche il ritiro definitivo della patente.
Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono progressive: oltre alla multa, a seconda del tasso alcolemico, possono essere previsti il fermo del veicolo e, in casi estremi, l’arresto.
Le nuove regole del Codice della Strada
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, previsto per il 2025, ci sono importanti novità riguardo al consumo di alcol alla guida, un aspetto che merita attenzione. La legge, infatti, sembra chiarire che anche il consumo di una piccola quantità di alcol, come un semplice sorso di vino, potrebbe comportare il superamento dei limiti di alcolemia consentiti per la guida.
Il nuovo Codice prevede regole stringenti e sanzioni differenti a seconda del livello di alcol nel sangue. È essenziale che i conducenti comprendano come il loro tasso alcolemico possa variare in base a fattori come il peso corporeo, il sesso e lo stato dello stomaco. Le tabelle del Ministero della Salute forniscono linee guida generali, ma l’unico strumento veramente affidabile per misurare l’alcolemia rimane l’etilometro.
Le sanzioni e le categorie a rischio
Le sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada per chi guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti stabiliti sono molto severe e variano in base alla gravità della violazione. Se il tasso alcolemico è tra 0,0 e 0,5 g/l, la multa riguarda solo i neopatentati, con sanzioni che vanno da 155 a 624 euro. Con un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, si va incontro a una multa che può arrivare fino a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Tassi più alti, superiori a 0,8 g/l, possono comportare arresto, multe salate e la sospensione della patente per periodi molto lunghi. Se il tasso supera 1,5 g/l, le conseguenze sono ancora più gravi, con sanzioni che possono arrivare fino a 6.000 euro, oltre a un arresto fino a 1 anno e la sospensione della patente fino a 2 anni.
Le categorie vulnerabili sono quelle per le quali il tasso alcolemico deve essere pari a zero. Questo riguarda i neopatentati, i conducenti professionisti e i minori di 21 anni, ai quali non è consentito alcun consumo di alcol prima di mettersi al volante. Per coloro che sono già stati condannati per guida in stato di ebbrezza, il nuovo Codice stabilisce che dovranno avere un tasso alcolemico pari a zero anche dopo la condanna.