Positivo al drug test, perdi la patente anche se non stai guidando: la nuova legge è surreale | Torniamo al proibizionismo

Auto Polizia

Auto Polizia (Pixabay FOTO) - www.vehiclecue.it

Una normativa che solleva dubbi e polemiche: scopri come un controllo imprevisto potrebbe cambiare la tua quotidianità

Immagina di fare una passeggiata lontano dalla tua auto senza nessuna intenzione di salirci e che, per un controllo casuale, ti venga chiesto di sottoporti a un drug test. Il risultato? Una sospensione della patente, nonostante tu non stia guidando. Suona strano? È proprio questo il cuore del dibattito che si è acceso negli ultimi tempi.

Le sanzioni per guida sotto effetto di droghe sono sempre state severissime, ma le nuove disposizioni sembrano spingersi oltre, coinvolgendo anche chi, tecnicamente, non ha infranto il Codice della Strada. La domanda è: quanto è giusto che una patente venga revocata in situazioni del genere?

Da un lato, c’è l’idea condivisa che le strade debbano essere sicure e che chi guida in stato alterato rappresenti un pericolo. Dall’altro, c’è il dubbio su quanto queste norme stiano diventando invasive. Dove finisce la necessità di garantire sicurezza e inizia l’eccesso di controllo?

Il vero problema è il principio che sembra emergere: si può essere puniti per una semplice presunzione, anche se non si è commesso un reato. Questo apre scenari complessi che toccano privacy, diritti individuali e applicazione delle leggi.

Drug test: più dubbi che certezze

I nuovi test salivari sono strumenti avanzati, capaci di rilevare tracce di sostanze psicotrope anche a distanza di giorni dall’assunzione. Ma la legge prevede alcune condizioni precise per poterli utilizzare. Devono esserci indizi concreti che giustifichino il controllo. Non basta un sospetto generico.

Eppure, il confine tra ciò che è legittimo e ciò che è abuso è sottile. Quante volte si può incappare in situazioni ambigue, dove il diritto al rifiuto non viene rispettato?

Patente di guida
Patente di guida (Asþont – Wikimedia Commons FOTO) – www.vehiclecue.it

Patente sospesa senza guidare: come funziona?

Secondo l’attuale normativa, risultare positivi al drug test può portare alla sospensione o alla revoca della patente, anche se non si è alla guida. Questo perché l’articolo 75 del Testo Unico Stupefacenti considera l’uso personale di droghe un illecito amministrativo con conseguenze su documenti come patente, passaporto o porto d’armi. Se invece risulti positivo quando vieni fermato al volante, la situazione peggiora. Qui scatta l’articolo 187 del Codice della Strada, che prevede pene più severe, incluse la revoca della patente e il divieto di guidare per anni.

Ma la legge non è priva di tutele. Se mancano motivi fondati per sottoporre una persona al test, il cittadino può rifiutarsi, e il rifiuto sarà considerato legittimo. Inoltre, spetta agli agenti dimostrare le ragioni valide per il controllo. Per chi invece risulta positivo, la strada del ricorso è percorribile, ma richiede prove solide, come errori procedurali o irregolarità nel test. Informarsi è essenziale per affrontare al meglio queste situazioni e limitare eventuali conseguenze.