Autovelox invisibili ovunque, evitali con questa funzione segreta di Google Maps: risparmiati una stangata

Uomo sorpreso alla guida (Depositphotos foto)

Uomo sorpreso alla guida (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Evita le multe grazie a questa funzione “segreta” di Google Maps: scopri come non farti fregare dagli autovelox.

Quando si parla di guidare senza preoccupazioni, la tecnologia è ormai diventata un’alleata imprescindibile. Oggi le app di navigazione fanno molto più che dirti dove svoltare: offrono servizi extra che rendono il viaggio più semplice e, soprattutto, ti aiutano a schivare brutte sorprese. Sì, stiamo parlando delle multe per eccesso di velocità, quelle che arrivano puntuali come una bolletta dimenticata.

Gli autovelox – fissi o mobili che siano – sono uno spauracchio per qualsiasi automobilista. E spesso sono talmente ben nascosti da sembrare invisibili. Ecco perché avere uno strumento che ti aiuti a stare un passo avanti è fondamentale. Non stiamo suggerendo di correre come pazzi, eh! Però diciamo che evitare una multa inutile fa sempre piacere.

Di app che segnalano gli autovelox ce ne sono parecchie. Waze, Radarbot e ViaMichelin, tanto per fare qualche nome, fanno un buon lavoro. Ma forse non sai che anche Google Maps nasconde una funzione interessante che può salvarti da una bella stangata. La cosa sorprendente è che questa funzione è lì, a portata di mano, ma molti non se ne accorgono nemmeno.

Negli ultimi anni, Google Maps si è arricchita di un sacco di funzioni utili per chi guida. Segnalazioni sul traffico, incidenti, lavori in corso… Tutte cose che aiutano a evitare stress e ritardi. Ma c’è una chicca in particolare che, se la usi nel modo giusto, può davvero cambiarti la vita – o almeno risparmiarti qualche euro.

Autovelox su Google Maps: ecco come scovarli

Google Maps non è più solo un’app per trovare la strada giusta, è diventata un vero e proprio assistente personale per la guida. Tra le sue funzioni, c’è anche quella che ti segnala gli autovelox lungo il percorso. E non parliamo solo di quelli fissi, ma anche delle temutissime postazioni mobili. Insomma, una mano santa per tenere d’occhio la velocità e non farsi cogliere impreparati.

La cosa importante da sapere è che, per vedere gli autovelox su Google Maps, devi impostare una destinazione precisa. Non basta aprire la mappa e dare un’occhiata. Solo dopo aver avviato la navigazione, l’app ti mostra le telecamere lungo il tragitto con una piccola icona arancione. Ah, e se preferisci concentrarti sulla strada senza distrazioni visive, puoi attivare anche gli avvisi vocali. Così eviti di staccare gli occhi dalla strada.

Autovelox (Pexels foto)
Autovelox (Pexels foto) – www.vehiclecue.it

Come utilizzare la funzione “nascosta”

Come detto, Google Maps ha una funzione che ti permette di individuare anche gli autovelox mobili. Ma come funziona? E qui viene il bello: è una specie di lavoro di squadra. Gli utenti stessi possono segnalare le nuove postazioni. Se durante il viaggio noti un autovelox mobile, basta toccare il pulsante “+” e aggiungere una segnalazione al volo. È un modo veloce e intuitivo per aiutare la community e, beh, salvare qualche portafoglio.

Questa funzione “nascosta” di Google Maps è un vero asso nella manica per chi vuole viaggiare tranquillo. Non si tratta solo di evitare multe (che comunque è sempre una bella cosa), ma anche di contribuire a una guida più consapevole e sicura. Meno sorprese, meno ansia… e più soldi risparmiati!