Governo congela le multe, ma è solo uno specchietto per le allodole: l’anno prossimo le raddoppiano | L’ennesimo imbroglio

Multe congelate, fai attenzione (Depositphotos foto)

Multe congelate, fai attenzione (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Il Governo congela le multe, ma attenzione: la tregua durerà molto poco e la stangata arriverà decisamente più forte. 

Quando si parla di multe stradali, gli automobilisti italiani si drizzano subito sulle antenne. In un periodo di crisi economica, ogni piccolo provvedimento che sembra alleggerire le spese viene accolto con un sospiro di sollievo. E così, il congelamento degli aumenti delle sanzioni sembra un regalo inaspettato. Ma sarà davvero così? O è solo una pausa strategica, prima di una stangata ancora più pesante?

Spesso le decisioni politiche si presentano con una bella confezione regalo, ma dentro la scatola ci sono brutte sorprese. Bloccare le multe per un anno o due può sembrare una misura amica degli automobilisti, ma la domanda da farsi è: e poi? Il problema non sparisce, viene solo rimandato. E quando arriverà il conto finale, potrebbe essere molto più salato.

Dopotutto, l’inflazione corre veloce, e i prezzi crescono come funghi dopo un temporale. Le multe stradali seguono questa logica: il Codice della Strada prevede che ogni due anni gli importi siano aggiornati in base all’andamento dei prezzi al consumo. Quindi, anche se ora arriva questa sospensione, non si tratta di una soluzione definitiva, ma solo di una pausa temporanea.

Molti vedono questa sospensione come una boccata d’ossigeno. Ma attenzione, non bisogna farsi ingannare. Questa tregua potrebbe essere solo una mossa per rinviare una decisione impopolare, giocando sul tempo e sulle speranze della gente.

Un blocco che dà respiro… per ora

Negli ultimi anni, il Governo ha deciso di congelare l’aumento delle multe. Nel 2023, vista la situazione economica complicata, l’aumento è stato bloccato. E ora, per il 2025, si ripropone lo stesso scenario: un nuovo rinvio che spinge la scadenza al 2026.

Questa scelta è stata fatta per evitare rincari che sarebbero stati piuttosto pesanti. Per dare un’idea: una multa per divieto di sosta sarebbe passata da 42 euro a circa 48 euro. Oppure l’uso del cellulare alla guida avrebbe sfondato i 190 euro. E parliamo di cifre ancora più alte per chi supera i limiti di velocità. Insomma, una piccola tregua che permette di tirare il fiato per un po’.

Multa (Depositphotos foto)
Multa (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Ma nel 2026 rischiamo una stangata

Ecco il punto: questa sospensione non risolve nulla. È solo come mettere una pezza su una falla che prima o poi tornerà a fare danni. Quando nel 2026 si sbloccheranno gli aggiornamenti delle multe, gli importi potrebbero schizzare alle stelle.

Il rischio è chiaro: ritardando l’aumento, si accumulano anni di variazioni nei prezzi. E quando arriverà il momento di pagare il conto, potrebbe essere molto più salato del previsto. Quella che oggi sembra una buona notizia potrebbe trasformarsi in una mazzata per il portafogli tra un paio d’anni.