NEOPATENTATI, addio ai limiti di potenza: il Governo elimina le regole ma i rischi sono enormi | Liberi di guidare auto potenti
Addio limiti di potenza per i neopatentati: con la nuova legge cambia tutto! I giovani stanno già esultando.
Il panorama delle leggi sulla circolazione stradale sembra destinato a subire un’altra drastica svolta. Le riforme recenti, già considerate audaci, potrebbero presto apparire addirittura conservative di fronte alle nuove ipotesi in discussione. Se i provvedimenti precedenti avevano sollevato preoccupazioni, i nuovi scenari rischiano di scatenare un’ondata di critiche e, soprattutto, di pericoli.
L’idea di consentire ai neopatentati di mettersi al volante di vetture più potenti ha già diviso esperti e automobilisti. Tuttavia, il dibattito potrebbe presto spingersi ben oltre, introducendo un livello di libertà mai visto prima. Una libertà che, se mal gestita, potrebbe trasformarsi in una trappola mortale per i giovani conducenti e per gli altri utenti della strada.
Finora, i limiti di potenza sono stati una sorta di barriera protettiva. Una guida progressiva, pensata per abituare gradualmente i nuovi automobilisti alla gestione di veicoli potenti.
Ma che succederebbe se questa barriera venisse completamente demolita? La risposta, per molti, fa rabbrividire. Gli esperti temono che l’incoscienza della gioventù, unita alla disponibilità di auto ad alte prestazioni, possa generare un mix esplosivo.
Una nuova riforma
La preoccupazione si estende oltre le semplici ipotesi. Gli incidenti stradali con protagonisti giovani conducenti sono ancora una delle principali cause di mortalità tra i neopatentati. Nonostante le tecnologie di assistenza alla guida, l’esperienza e il controllo restano elementi insostituibili. E togliere limiti potrebbe significare togliere sicurezza.
La riforma del Codice della strada, approvata il 20 novembre scorso, introduce limiti di potenza più elevati per i neopatentati. I valori passano da 55 kW/t (o 65 kW/t per elettriche e plug-in) a 75 kW/t, con un incremento della potenza massima da 70 kW a 105 kW. Ma questa novità riguarda solo i neopatentati che conseguiranno la patente dopo l’entrata in vigore della legge.
Nessun limite per i vecchi neopatentati?
Il vero punto critico riguarda coloro che hanno già conseguito la patente. La riforma, secondo un’interpretazione del dirigente Giandomenico Protospataro, elimina di fatto i precedenti limiti di potenza anche per i “vecchi” neopatentati. Ciò significa che, per effetto della cancellazione della vecchia disciplina, chi ha preso la patente da meno di un anno potrebbe trovarsi libero di guidare auto potenti senza alcun limite.
Una decisione che, se confermata, aprirebbe scenari allarmanti. Tuttavia, è possibile che il Ministero dell’Interno intervenga per applicare comunque una restrizione temporanea di 12 mesi per i vecchi neopatentati. Una scelta necessaria per mantenere un minimo di controllo su una situazione che, altrimenti, rischierebbe di diventare pericolosamente fuori controllo.