Revisione bocciata, adesso ti chiedono il FAP: se ti trovano senza oltre alla multa non passi mai più la revisione

Revisione andata male (Depositphotos foto)

Revisione andata male (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Non avere il FAP per evitare problemi? E’ sbagliatissimo: rischi multe, controlli severi e una revisione impossibile da superare. 

Guidare un’auto diesel è comodo, sì, ma non è certo una passeggiata di salute. Richiede manutenzione costante, qualche grattacapo e, soprattutto, rispetto delle regole. Tra le tante cose da tenere sotto controllo, il FAP, è forse quello che crea più problemi.

Molti automobilisti, scoraggiati dai continui malfunzionamenti o dalle costose rigenerazioni, pensano di risolvere tutto alla radice. Come? Eliminando il FAP. Una soluzione drastica, che può sembrare geniale all’inizio, ma che nasconde parecchie trappole.

Sì, alcuni meccanici (non tutti, per fortuna) suggeriscono questa soluzione come un modo per “liberare” l’auto e risparmiare sulla manutenzione. Ma le forze dell’ordine, diciamocelo, non sono affatto indulgenti su queste cose. I controlli sono più severi che mai, e beccarti senza FAP può diventare un incubo.

E poi c’è il rischio di incappare in controlli stradali che oggi sono super sofisticati. Non basta un’occhiata sotto al cofano: con gli strumenti giusti, l’assenza del FAP viene fuori in pochi minuti. E le conseguenze? Beh, non sono proprio una passeggiata.

Non avere il FAP: multe e guai a non finire

Se decidi di rimuovere il FAP, devi essere pronto ad affrontare conseguenze piuttosto pesanti. Il rischio più immediato è la bocciatura alla revisione. Durante il controllo, gli addetti non verificano solo se l’auto è in ordine, ma anche se rispetta le regole anti-inquinamento. Se il filtro non c’è, la tua auto non passa.

E non è tutto. Le multe per questa “furbata” oscillano tra 422 e 1697 euro. In più, c’è il rischio del ritiro della carta di circolazione, che è un bel modo per dire che l’auto resta ferma finché non risolvi il problema. Indovina chi paga per ripristinare il filtro? Esatto, tu. E non è finita qui.

Filtro antiparticolato (Depositphotos foto)
Filtro antiparticolato (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Controlli sempre più rigidi e rischio penale

La polizia stradale oggi è equipaggiata per individuare modifiche non autorizzate in un batter d’occhio. Non si tratta più solo di una semplice occhiata al cofano o di una rapida ispezione visiva. Gli agenti hanno a disposizione strumenti avanzati in grado di analizzare con estrema precisione i gas di scarico emessi dai veicoli. In pochi minuti, riescono a rilevare se manca il filtro antiparticolato o se sono state fatte altre modifiche all’impianto di scarico.

Una volta che sei fermato per un controllo approfondito, uscire indenne è praticamente impossibile se hai manomesso il FAP. In queste situazioni, le conseguenze possono essere davvero serie. Se vieni beccato senza il filtro, oltre alle sanzioni amministrative, può scattare una vera e propria denuncia penale. La legge, infatti, non scherza su queste questioni. Siamo di fronte a reati ambientali, e le pene sono pesanti: si rischia la reclusione fino a 6 anni e multe salatissime che possono arrivare fino a 100.000 euro.