440€ di multa, attenzione alla temperatura in auto: adesso scattano le multe di fuoco

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Illustrazione di una multa (Depositphotos FOTO) - www.vehiclecue.it

Scatta una multa molto salata legata alla temperatura dell’auto. Le multe fioccano e gli automobilisti sono nei guai.

Le multe automobilistiche sono sanzioni amministrative applicate ai conducenti che violano le normative del Codice della Strada. Queste infrazioni possono variare da violazioni minori, come il mancato uso delle cinture di sicurezza, a infrazioni gravi, come l’eccesso di velocità o la guida in stato di ebbrezza.

L’entità delle sanzioni è proporzionata alla gravità dell’infrazione e può comportare la decurtazione di punti dalla patente e, nei casi più gravi, la sospensione della stessa.

Uno dei motivi più comuni per cui si riceve una multa è l’eccesso di velocità, rilevato tramite autovelox. Le sanzioni variano in base alla quantità di chilometri oltre il limite consentito e possono superare i 3.000 euro se lo scostamento è notevole. 

Anche il parcheggio in aree non consentite rappresenta una delle principali cause di multe. La sanzione può variare in funzione del contesto urbano e della gravità dell’infrazione, come il blocco di vie di emergenza o parcheggio su spazi riservati a persone con disabilità.

Il problema della temperatura

L’utilizzo del riscaldamento in auto durante la stagione fredda è una pratica comune, ma può comportare sanzioni economiche se effettuato in condizioni non consentite. Secondo l’articolo 157, comma 7-bis del Codice della Strada, è vietato lasciare il motore acceso durante una sosta solo per mantenere in funzione l’impianto di climatizzazione, sia per il raffreddamento che per il riscaldamento. La normativa è volta a contrastare l’inquinamento atmosferico e promuovere pratiche di guida più sostenibili.

La distinzione tra sosta e fermata è cruciale per l’applicazione delle sanzioni. La sosta indica una sospensione della marcia prolungata con il conducente lontano dal veicolo, mentre la fermata è una pausa temporanea per azioni di breve durata. Solo durante la sosta con motore acceso si rischia una multa, mentre durante una fermata o durante la marcia è consentito utilizzare il riscaldamento.

Illustrazione di un pagamento di una multa (Depositphotos)
Illustrazione di un pagamento di una multa (Depositphotos FOTO) – www.vehiclecue.it

Le sanzioni previste

Le sanzioni previste per chi viola questa norma sono significative. La multa può variare da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro. L’intento del legislatore è di ridurre le emissioni nocive e limitare l’uso improprio dei sistemi di climatizzazione quando l’auto è ferma. Questo vale sia per l’uso del riscaldamento in inverno sia per l’aria condizionata in estate.

Nonostante il divieto in sosta, è completamente lecito utilizzare il riscaldamento quando il veicolo è in movimento. Per evitare multe, è consigliabile spegnere il motore durante una sosta prolungata e rinunciare all’uso del climatizzatore. Rispettare queste regole non solo aiuta a evitare sanzioni ma contribuisce anche a una guida più ecologica e responsabile.