Multe da 1.400€, stanno cercando il dispositivo killer in auto: se vedono che ancora lo hai non ti perdonano | Fioccano sanzioni in queste ore

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La multa sarà salatissima, soprattutto per via di un particolare dispositivo. Se è ancora in auto, non ti perdoneranno!

L’installazione di dispositivi non conformi nelle auto può comportare multe significative, derivanti dalla violazione delle normative del Codice della Strada.

Tali dispositivi includono modifiche ai sistemi di scarico, centraline elettroniche non autorizzate o luci non omologate. Queste modifiche possono compromettere la sicurezza e l’ambiente, portando a sanzioni severe.

I dispositivi di rilevamento o inibizione dei controlli di velocità, come gli anti-autovelox o i jammer, sono vietati dalla legge. Chi viene sorpreso a utilizzarli può ricevere una multa che va da centinaia a migliaia di euro, oltre alla decurtazione di punti sulla patente e al sequestro del dispositivo. 

Anche le modifiche ai sistemi di sicurezza, come la disattivazione degli airbag o l’alterazione dei sensori di cinture di sicurezza, sono sanzionabili.

Obbiettivi e misure di sicurezza

Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, rappresenta un passo significativo per migliorare la sicurezza stradale e promuovere una mobilità sostenibile. Voluto dal ministro Matteo Salvini, questa riforma introduce pene più severe per le violazioni gravi, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Il principio della “tolleranza zero” prevede multe fino a 6.000 euro, sospensione della patente fino a due anni e, per i recidivi, l’obbligo di installare un dispositivo alcolock sul veicolo. Per i neopatentati, nei primi tre anni il tasso alcolemico deve rimanere a zero, e per chi viene trovato positivo ai test per droghe, la patente viene immediatamente ritirata.

Parallelamente, le distrazioni al volante sono oggetto di un inasprimento delle sanzioni. L’uso del cellulare alla guida può comportare multe da 250 a 1.000 euro e la sospensione automatica della patente per almeno una settimana, con una durata maggiore in caso di punti residui inferiori a dieci. In caso di recidiva, la multa può arrivare a 1.400 euro, con sospensione della patente fino a tre mesi e decurtazione di otto o dieci punti. 

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Illustrazione di una multa (Depositphotos FOTO) – www.vehiclecue.it

Alcune nuove regole

Con la diffusione dei monopattini elettrici, il nuovo Codice impone regole più stringenti: casco, targa e assicurazione diventano obbligatori per migliorare la sicurezza sia dei conducenti sia degli altri utenti della strada. La regolamentazione degli autovelox è stata rivista per garantire trasparenza, prevedendo lo spegnimento di dispositivi con limiti di velocità irragionevolmente bassi.

In caso di più infrazioni nello stesso tratto entro un’ora, si pagherà una sola multa, seppur aumentata di un terzo. Per i neopatentati, il divieto di guidare auto potenti è stato esteso da uno a tre anni. I limiti ora sono fissati a 75 kW/t per i veicoli con motore termico e a 105 kW per auto elettriche o ibride plug-in.