Auto usate nel mirino, la spesa obbligatoria per tutti: tanti soldi se vuoi ancora guidare

Auto usate e costi (Depositphotos foto)

Auto usate e costi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Auto usate nel mirino, spese inevitabili per continuare a guidare: questa purtroppo non la puoi proprio evitare. 

Quando si decide di acquistare un’auto usata, molti fattori influenzano la scelta del veicolo ideale. Ci si concentra spesso su elementi come il prezzo di vendita, le condizioni del motore e l’efficienza dei consumi. Tuttavia, oltre a queste considerazioni fondamentali, esistono altre spese che non possono essere evitate e che potrebbero pesare sul bilancio finale dell’acquirente.

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Queste spese obbligatorie spesso rimangono in secondo piano, oscurate dall’entusiasmo dell’acquisto o dalla necessità di cambiare auto rapidamente. Eppure, si tratta di costi essenziali che ogni automobilista deve affrontare prima di poter guidare legalmente il proprio veicolo.

Oltre alla manutenzione ordinaria e ai controlli tecnici necessari per garantire la sicurezza, esistono degli oneri amministrativi imprescindibili. Non si tratta di scelte opzionali: per poter circolare liberamente su strada, l’automobilista deve obbligatoriamente adempiere a questi pagamenti. E più l’auto è performante o più la burocrazia è intricata, maggiore sarà l’esborso da sostenere.

In molti casi, questi costi possono variare sensibilmente in base alla provincia di residenza, al tipo di veicolo e ad altre variabili specifiche. È essenziale essere informati sulle diverse componenti che costituiscono la spesa totale, per non trovarsi impreparati al momento decisivo.

Spese obbligatorie spesso sottovalutate

Tra i tanti costi obbligatori, alcuni sono ben noti agli automobilisti mentre altri possono passare inosservati. Ad esempio, le tariffe regionali e i contributi specifici possono incidere notevolmente sulla somma complessiva. Le differenze tra una regione e l’altra rendono la situazione ancora più complicata, con variazioni che possono sorprendere chi non è preparato.

Un altro aspetto da considerare è che, al di là dei costi iniziali di acquisto, questi obblighi amministrativi non possono essere aggirati. Se si vuole convalidare l’acquisto di un veicolo usato e metterlo su strada, è necessario adempiere a una serie di procedure burocratiche.

Auto e risparmio (Depositphotos foto)
Auto e spese obbligate (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Il costo del passaggio di proprietà

Il passaggio di proprietà è uno degli obblighi amministrativi principali per chi acquista un’auto usata. Si tratta della procedura attraverso cui il veicolo viene ufficialmente trasferito dal vecchio proprietario al nuovo. È una formalità necessaria per rendere valido il possesso dell’auto e può essere effettuata in diverse sedi abilitate, come gli uffici del PRA, della Motorizzazione Civile o le agenzie di pratiche auto.

Facciamo un esempio pratico per comprendere meglio i costi. Acquistando una Lancia Ypsilon da 51 kW in provincia di Milano, la spesa fissa iniziale è di 85,20 euro, che copre gli emolumenti ACI, le imposte di bollo e i diritti della Motorizzazione. A questa cifra si aggiunge l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), che può variare in base alla potenza del veicolo e alla provincia. In questo caso, con l’aggiunta della maggiorazione regionale, l’IPT arriva a 196,05 euro, portando il totale a 281,25 euro. Questa cifra può aumentare ulteriormente se il veicolo ha una potenza superiore ai 53 kW o se si risiede in province che applicano tariffe più elevate.