Legge 104 nel mirino, avere un’auto nel 2025 sarà quasi impossibile: la nuova legge rende difficile ottenere gli aiuti per chi ne ha davvero bisogno
Ottenere aiuti e agevolazioni nell’acquisto di un auto per chi ha una disabilità è spesso una specie di corsa a ostacoli.
La burocrazia infinita, con i suoi documenti e passaggi obbligati, può far perdere la pazienza anche ai più tenaci. Ti serve questa carta, poi un’altra, poi una certificazione che devi richiedere altrove. Insomma, sembra quasi che il sistema sia stato progettato per complicare le cose invece che semplificarle.
E se parliamo di agevolazioni per l’acquisto di un’auto, la situazione si fa ancora più ingarbugliata. Già è complicato di suo muoversi con una disabilità, ma quando si aggiunge il bisogno di un veicolo adatto, le difficoltà aumentano a dismisura. Per riuscire a ottenere tutti i benefici previsti, bisogna affrontare un vero e proprio percorso ad ostacoli burocratico.
I familiari e le persone con disabilità si trovano spesso a combattere contro moduli da compilare, leggi che cambiano continuamente e richieste di documenti che spuntano fuori all’improvviso. Il bello è che non si tratta solo di quantità di carte da presentare, ma anche di capire quali sono esattamente i passaggi da seguire.
A volte sembra quasi che accedere alle agevolazioni sia una prova di resistenza. Tra ritardi, richieste che non arrivano mai e risposte vaghe dagli uffici, chi ha bisogno di aiuto finisce per sentirsi ancora più solo. E tutto questo per qualcosa che dovrebbe essere garantito per legge.
Le tappe da affrontare
Se vuoi accedere alle agevolazioni per comprare un’auto con la Legge 104, ti serviranno la certificazione di disabilità rilasciata dalla commissione medica, la patente speciale (se necessaria) con eventuali adattamenti indicati, e una dichiarazione che confermi di non aver già usufruito delle stesse agevolazioni negli ultimi quattro anni.
E non è finita qui. Se la persona con disabilità è a carico di un familiare, serve anche la documentazione fiscale per dimostrarlo. Superata la prima fase, ecco che arrivano i controlli. Gli uffici incrociano i dati, verificano tutto e spesso chiedono ulteriori chiarimenti. In pratica, è come se ogni fase dell’iter fosse una nuova sfida.
L’iter impegnativo
Dal 2025, non ci saranno stravolgimenti nelle agevolazioni per l’acquisto dell’auto con la Legge 104. I benefici restano gli stessi: l’Iva agevolata al 4% e la detrazione Irpef del 19% sono ancora garantite, così come l’esenzione dal pagamento del bollo auto. La legge non complica ulteriormente le cose sul piano dei requisiti, e i diritti delle persone con disabilità vengono tutelati.
Il problema, però, resta lo stesso di sempre: l’iter burocratico. Anche se le agevolazioni non vengono toccate, ottenere questi benefici richiede di attraversare un percorso pieno di scartoffie, controlli e tempi lunghi. Le pratiche da presentare non si semplificano, e chi ha bisogno di aiuti si trova a fare i conti con uffici che spesso sembrano parlare una lingua tutta loro.