Stop Diesel Euro 5, oltre 250mila auto bloccate nel 2025: partiranno da queste regioni
Stop Diesel Euro 5, arrivano brutte notizie: cosa cambia per gli automobilisti nel 2025 e quali regioni subiranno il blocco.
Le regole per ridurre l’inquinamento sono sempre più severe, e spesso si concentrano proprio sui veicoli più vecchi e inquinanti. Non è facile per chi deve spostarsi ogni giorno, magari senza alternative concrete al proprio mezzo. Ma come si può trovare un compromesso tra aria più pulita e le necessità di chi, per esempio, non può permettersi un’auto nuova di zecca?
Bloccare il traffico delle auto più inquinanti sembra una soluzione diretta, ma dietro questa decisione c’è un mondo di conseguenze. Molte persone si trovano davanti a scelte difficili: cambiare macchina o affidarsi ai mezzi pubblici, quando funzionano bene. La sfida più grande è proprio questa: riuscire a ridurre le emissioni senza creare troppi disagi.
Questa non è una semplice questione di aria pulita o strade più vivibili. Si tratta anche di capire come supportare le persone che rischiano di rimanere penalizzate. Soprattutto chi, per ragioni economiche o logistiche, non può permettersi una soluzione alternativa al proprio veicolo.
Con le normative europee che impongono obiettivi chiari, il tempo stringe. Ogni regione sta cercando di adeguarsi, e i piani d’azione stanno prendendo forma. Ma servono anche fondi e idee pratiche, perché senza investimenti concreti è difficile vedere risultati reali.
Soldi e strategie per migliorare l’aria
Il nuovo Piano per la qualità dell’aria di una regione in particolare punta molto in alto: l’obiettivo è ridurre le emissioni in modo drastico entro il 2030. Per farlo, sono stati messi sul piatto 4 miliardi di euro. La fetta più grande, circa 2,9 miliardi, servirà per migliorare il trasporto pubblico e le infrastrutture, mentre il resto andrà a interventi su energia, industria e agricoltura.
Il piano è basato su ricerche scientifiche dell’Arpa e affronta il problema in modo metodico. Ma c’è una questione importante: senza un aiuto concreto da parte dell’Unione Europea, il peso di queste decisioni rischia di essere troppo per i cittadini, soprattutto i meno abbienti.
Blocco diesel euro 5: chi sarà coinvolto
Dal 1° ottobre 2025 scatterà lo stop alla circolazione per i diesel Euro 5 nei Comuni con più di 30mila abitanti del Piemonte. Parliamo di città come Torino, Novara e Alessandria. La limitazione sarà in vigore nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 18.30, durante i mesi autunnali e invernali. Questa decisione interesserà circa 250mila auto, immatricolate tra il 2011 e il 2015.
La misura, seppur necessaria, fa storcere il naso a molti. È probabile che anche le altre regioni della Pianura Padana, come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, adotteranno misure simili. Insomma, lo scenario è chiaro: chi possiede un diesel Euro 5 dovrà cominciare a pensare a nuove soluzioni per muoversi.