Nuova legge sui monopattini, arrivano le prime multe a raffica: obbligo di targhe ma è impossibile reperirle | Approvata la legge tagliola
Nuovi obblighi sui monopattini: multe a raffica e questioni riguardanti le targhe, ma è tutto molto confusionario.
Negli ultimi anni, i monopattini elettrici sono diventati un simbolo di libertà urbana. Turisti, studenti e lavoratori li hanno adottati come soluzione ideale per schivare il traffico e arrivare in tempo dove devono. Economici, veloci e facili da parcheggiare: sembravano la risposta perfetta alla mobilità moderna.
Eppure, dietro questo boom si è sempre nascosta una certa dose di confusione. Sicurezza, regole di circolazione e il semplice buon senso spesso sono finiti nel dimenticatoio. C’è chi li ama e chi li odia, ma una cosa è certa: non tutti li usano come dovrebbero. Incidenti, velocità folli e comportamenti spericolati hanno fatto discutere parecchio.
Le autorità, ovviamente, non potevano stare a guardare. Era solo questione di tempo prima che qualcuno decidesse di mettere ordine. La gente cominciava a chiedersi se fosse normale avere così tanta libertà senza alcun controllo. La situazione era chiara: servivano regole nuove e più serie per far convivere i monopattini con il resto del traffico cittadino.
E così, ecco che arriva una bella stretta con il nuovo Codice della Strada. Obblighi, multe e tante polemiche in un colpo solo. Ma questa ventata di novità non ha portato solo chiarezza: ha creato anche parecchio caos e malumori.
Differenze assurde tra città e città
La cosa più assurda? Ogni città sembra interpretare queste nuove regole a modo suo. A Roma, per esempio, le multe sono partite solo per due infrazioni specifiche: il trasporto di passeggeri e l’alta velocità. Invece a Milano, appena entrata in vigore la legge, sono volate 15 multe in un giorno solo. Chi per la mancanza del casco, chi perché portava un passeggero. Anche a Firenze e Napoli sono scattate sanzioni. Insomma, dipende da dove ti trovi e da chi ti ferma.
La parte più complicata riguarda l’obbligo della targa. La legge ora dice che serve un contrassegno identificativo, ma non si sa ancora come ottenerlo. Manca proprio il decreto attuativo che spiega come fare. E senza quello, è impossibile adeguarsi. Insomma, ti chiedono di rispettare una regola, ma non ti danno i mezzi per farlo. Bello, no?
Le prime multe fioccano, ma c’è un bel pasticcio
Nonostante questa confusione totale, le prime multe sono già arrivate. A Milano, come detto, in un solo giorno 15 persone si sono viste recapitare una bella sanzione. Anche a Firenze e Napoli qualcuno ha pagato per non avere il casco. È un po’ una situazione assurda: si prendono multe per obblighi impossibili da rispettare!
Le società di noleggio, intanto, sono preoccupate. Temevano che l’obbligo del casco avrebbe allontanato i clienti, e ora si aggiunge pure questa storia delle targhe. Chi ha scelto i monopattini per spostarsi in città, ora si sente un po’ perso. Serve chiarezza, ma soprattutto serve una soluzione che abbia senso.