Anche l’acqua è vietata, adesso in auto non puoi bere nulla o ti multano: le nuove regole fanno imbestialire gli automobilisti
Si può bere in acqua? No, nemmeno una sola goccia. Rispetta le nuove regole, altrimenti riceverai multe salatissime.
Le multe legate all’acqua sono sanzioni applicate per scoraggiare comportamenti che violano normative sulla gestione e l’uso sostenibile delle risorse idriche.
Queste violazioni possono riguardare sia l’uso domestico che industriale e mirano a tutelare l’approvvigionamento di acqua potabile e proteggere l’ambiente.
Una delle multe più comuni riguarda l’uso improprio dell’acqua durante i periodi di siccità. In molti comuni, esistono ordinanze che vietano di annaffiare giardini, lavare auto o riempire piscine in determinate ore o periodi dell’anno.
Altre sanzioni sono legate allo scarico abusivo di acque reflue. Le industrie e i privati che riversano acqua contaminata in fiumi, laghi o reti fognarie senza trattamento adeguato possono incorrere in multe elevate.
Nuove regole già in vigore
Il Nuovo Codice della Strada introduce norme sempre più severe per contrastare i comportamenti che compromettono la sicurezza alla guida. Recentemente, sono state introdotte misure più rigide nei confronti dei conducenti che guidano in stato di ebbrezza. L’obiettivo è prevenire incidenti causati dalla riduzione dei riflessi e dall’alterazione delle capacità cognitive. Le nuove disposizioni prevedono anche l’installazione di alcolock, dispositivi che impediscono l’accensione del veicolo se viene rilevato un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.
Alla luce di queste regolamentazioni, è naturale chiedersi se esistano sanzioni simili per azioni apparentemente innocue come bere acqua o caffè mentre si guida. Anche se l’idratazione è fondamentale, le nuove misure di sicurezza mirano a eliminare ogni potenziale fonte di distrazione. Come per l’alcol, ciò che viene punito non è l’atto in sé, ma il rischio di perdere il controllo del veicolo, anche solo per pochi secondi.
Meglio non distrarsi
Sebbene il Codice della Strada non vieti esplicitamente di bere acqua o caffè durante la guida, comportamenti di questo tipo possono violare altre norme relative alla sicurezza stradale. Ad esempio, l’articolo 169 stabilisce che il conducente deve avere libertà di movimento per eseguire manovre improvvise. Anche un gesto rapido come afferrare una bottiglietta può comportare una momentanea distrazione, punibile con multe che variano da 87 a 344 euro.
Un discorso simile si applica al fumo durante la guida. Accendere una sigaretta comporta un calo di attenzione e può essere considerato equiparabile all’uso del cellulare, come previsto dall’articolo 173. Questa violazione è punibile con sanzioni tra 165 e 660 euro. Gettare mozziconi dal finestrino può causare incendi e ridurre la visibilità stradale. Per proteggere i passeggeri vulnerabili, è vietato fumare in auto in presenza di minori di 18 anni o donne in gravidanza.