Vietato fumare in auto, se ti vedono sono 640€: non solo per le strade ma adesso anche dentro la tua vettura | Dal 1 gennaio è legge
Se ti beccano a fumare in auto, sei nei guai! La multa è salatissima ma vale sia dentro la vettura che sulle strade.
Il divieto di fumare è una misura adottata per tutelare la salute pubblica e ridurre i rischi associati al fumo attivo e passivo. In molti Paesi, è vietato fumare in luoghi pubblici chiusi come uffici, ristoranti, ospedali e mezzi di trasporto.
Questa normativa serve a proteggere le persone dall’esposizione involontaria al fumo, che può causare gravi patologie respiratorie e cardiovascolari.
Oltre agli ambienti chiusi, esistono restrizioni anche in spazi aperti sensibili, come parchi frequentati da bambini, aree esterne di scuole e strutture sanitarie.
In questi casi, il divieto riduce l’esposizione dei gruppi più vulnerabili e contribuisce a creare ambienti più salubri. Chi viola queste regole può incorrere in sanzioni pecuniarie variabili a seconda del Paese e della gravità dell’infrazione.
Vietato fumare!
Dal 1° gennaio 2024, Milano ha introdotto nuove restrizioni sul fumo nelle aree pubbliche all’aperto. È vietato fumare nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici e nelle aree pedonali più affollate. Questa misura è pensata per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’esposizione al fumo passivo. Ma queste restrizioni non si fermano agli spazi pubblici: anche l’abitudine di fumare alla guida sta finendo sotto la lente delle autorità per motivi di sicurezza stradale.
Fumare in auto rappresenta una distrazione significativa. Accendere una sigaretta, maneggiarla e smaltire il mozzicone richiede attenzione e coordinazione, togliendo concentrazione alla guida. In una città trafficata come Milano, dove la prontezza di riflessi è essenziale, anche pochi secondi di distrazione possono causare incidenti. Se a questo si aggiunge la presenza di bambini o donne in gravidanza nell’abitacolo, fumare in auto non è solo rischioso, ma anche vietato per legge, con sanzioni severe per i trasgressori.
Perché è vietato fumare
La normativa italiana vieta di fumare in auto quando sono presenti minori o donne in gravidanza, per proteggere la loro salute dai danni del fumo passivo. In questi casi, il guidatore rischia una multa che può variare tra 27,50 e 275 euro e si può arrivare anche a 640 euro. Questa misura è stata introdotta per tutelare i soggetti più vulnerabili, spesso esposti involontariamente al fumo in spazi ristretti come l’abitacolo di un’auto.
Oltre alla salute, la sicurezza stradale è un altro motivo cruciale. Fumare mentre si guida può portare a situazioni pericolose, come la distrazione causata dall’accensione della sigaretta o la gestione delle ceneri. Inoltre, il gesto di gettare mozziconi accesi fuori dal finestrino può provocare incendi lungo le strade o danneggiare altri veicoli.