Multa 344€, questi pneumatici non li devi più usare: vietati sia in inverno che in estate | La Polizia non transige più
I divieti per queste tipologie di gomme sono precisi e comportano sanzioni molto pesanti per chi non si adegua alle regole.
Parlando di sicurezza stradale, c’è una cosa su cui proprio non si può scendere a compromessi: gli pneumatici. Sono il collegamento diretto tra l’auto e l’asfalto, e le loro condizioni possono fare davvero la differenza, soprattutto quando si viaggia in situazioni impreviste. Non importa se siamo in piena estate o sotto la neve: avere gomme in buono stato e adatte alla stagione è essenziale per evitare brutte sorprese.
Certi tipi di pneumatici, però, possono trasformarsi in un pericolo. È per questo che negli ultimi anni le regole sono diventate sempre più rigide, con controlli più frequenti da parte delle autorità e multe che non lasciano spazio a scuse. Insomma, non si può più fare finta di niente.
Il discorso riguarda specifiche tipologie di gomme. Vuoi perché non sono più considerate sicure, vuoi perché non rispettano i nuovi standard. E quando succede, gli automobilisti devono adeguarsi subito per non rischiare sanzioni pesanti.
Capita spesso, ad esempio, che certi modelli si rivelino inadatti a determinate condizioni climatiche o che non garantiscano un buon comportamento su strade bagnate o ghiacciate. È una questione che riguarda tutti, che si tratti di chi usa l’auto solo per andare al lavoro o di chi fa migliaia di chilometri ogni mese.
Gomme bandite
E le regole rigide in merito a queste tipologie di pneumatici valgono sempre, indipendentemente dalla stagione. In pratica, non si possono più usare né d’estate né d’inverno perché non rispettano gli standard di sicurezza richiesti oggi.
Se hai dubbi sul tipo di gomme che hai montato, meglio correre ai ripari. Farsi un giro dal gommista è la soluzione più semplice per evitare problemi. Non adeguarsi significa rischiare multe, ma anche di trovarsi nei guai più seri, come il fermo del veicolo. E chi vuole trovarsi in quella situazione? Meglio prevenire, no?
I limiti stabiliti dalla legge
Nel Codice della Strada, i parametri da rispettare sono chiari. La profondità minima del battistrada dev’essere almeno di 1,6 millimetri per le auto, mentre per moto e scooter i valori scendono rispettivamente a 1,0 e 0,5 millimetri.
Superare questi limiti significa non solo guidare in condizioni pericolose, ma anche rischiare multe che possono essere belle salate. Le sanzioni arrivano fino a 344 euro, e c’è pure il rischio di perdere punti sulla patente. Insomma, non è il caso di prendere la cosa alla leggera.