Milioni di auto messe al bando, di questo colore adesso sono vietate dallEuropa: sono tossiche | La nuova legge te la fa buttare via
Milioni di auto sono state messe al bando per via di questo colore. Arriva la decisione dell’Unione Europea: automobilisti sbigottiti.
Se amate le superfici lucide della vostra moto o della vostra auto, preparatevi a un cambiamento epocale. L’Unione Europea sta spingendo per vietare l’uso della cromatura esavalente su tutti i nuovi veicoli, un processo tanto diffuso quanto dannoso per l’ambiente.
La decisione potrebbe diventare realtà già nel 2024, con gli Stati Uniti pronti a seguire la stessa strada dal 2027 grazie a una legge proposta dal California Air Resources Board (CARB). Dietro l’apparente fascino delle superfici cromate si nasconde un lato oscuro.
La placcatura esavalente, la tecnica più utilizzata, è responsabile di un inquinamento 500 volte maggiore rispetto ai motori diesel. Questo procedimento rilascia sostanze altamente tossiche che possono causare gravi malattie, come il cancro ai polmoni, e compromettere il funzionamento del fegato e del sistema riproduttivo di chi opera nel settore.
Gli effetti negativi non si fermano qui. Anche chi non è direttamente coinvolto nella lavorazione può subirne le conseguenze, poiché i sottoprodotti della cromatura, se non trattati correttamente, contaminano l’ambiente. Acque reflue cariche di sostanze nocive mettono a rischio flora, fauna e la salute dell’intero ecosistema.
Auto, attenzione alla scelta del colore: le alternative
Con l’imminente divieto, l’industria è costretta a cercare soluzioni. Una delle opzioni più promettenti è lo spray su cromo, una tecnica che utilizza uno strato di argento racchiuso tra rivestimenti protettivi in uretano. Questa alternativa costa circa il 60% in meno rispetto alla cromatura esavalente e produce molti meno metalli pesanti, pur offrendo risultati visivamente simili. Tuttavia, la sensazione al tatto e la resistenza non sono all’altezza del metodo tradizionale.
Un’altra possibilità è rappresentata dalla cromatura trivalente, che impiega una soluzione acquosa meno aggressiva per depositare il cromo sui metalli. Sebbene più ecologica, questa tecnologia è complessa e comporta costi elevati per l’adeguamento delle infrastrutture aziendali. Molte aziende si trovano di fronte a investimenti significativi per adottare questo metodo.
Automobili, si va verso il redisgn dei veicoli: la scelta
Il divieto potrebbe stimolare i designer a creare nuove soluzioni estetiche e funzionali. La finitura cromata, infatti, non è solo una scelta di stile, ma in molti casi offre anche protezione ai materiali. Questo rende la transizione verso altre tecnologie una sfida tanto creativa quanto tecnica.
Il divieto delle cromature non si limiterà al settore delle motociclette, ma avrà un impatto su una vasta gamma di industrie. Dall’automotive all’arredamento, molti settori dovranno adattarsi per mantenere gli standard estetici e funzionali a cui siamo abituati, senza compromettere la sostenibilità ambientale.