Benzina, appena scoperto che è causa di una brutta malattia che sta dilagando: l’abbiamo respirata per tutti questi anni | Ecco i sintomi

La benzina potrebbe essere la causa di una brutta malattia. Questa patologia sta dilagando negli ultimi anni: quali sono i sintomi.

Forse non ci rendiamo conto di quanto ci stia ancora influenzando, ma una sostanza che è stata utilizzata per decenni potrebbe aver avuto effetti devastanti sulla nostra salute mentale e fisica. Parliamo della benzina al piombo, un elemento che ha segnato la storia del XX secolo. Sebbene non sia più comunemente utilizzata, le sue tracce potrebbero aver compromesso irreversibilmente la salute di milioni di persone, in particolare della Generazione X, quella compresa tra il 1966 e il 1986.

Un recente studio pubblicato sul Journal of Child Psychology and Psychiatry ha rivelato che l’esposizione al piombo presente nella benzina ha avuto un impatto diretto sulla salute mentale della Generazione X. In particolare, sono stati registrati circa 151 milioni di casi di disturbi mentali, tra cui ansia, depressione e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Il piombo sembra aver alterato il funzionamento cerebrale, con effetti duraturi sulla salute mentale e sul comportamento.

Per millenni, il piombo è stato utilizzato in molteplici ambiti, dall’antica Roma fino al XX secolo. Tuttavia, è stato l’utilizzo come additivo per la benzina a rendere il piombo particolarmente pericoloso. Nel 1921, fu introdotto il piombo tetraetile nella benzina per migliorare le prestazioni del motore, suscitando subito preoccupazioni per i danni alla salute. Nonostante i primi segnali di allarme, le autorità sanitarie minimizzarono il problema, influenzate dagli studi sponsorizzati dall’industria.

Lo studio evidenzia l’alta correlazione tra l’esposizione al piombo e l’insorgenza di disturbi mentali. Ansia, depressione e ADHD sono solo alcuni dei problemi che si sono manifestati nei membri della Generazione X, cresciuti in un’epoca di ampio utilizzo della benzina al piombo. Ma non è tutto: la neurotossicità del piombo ha anche ridotto la coscienziosità, alterando in modo significativo il comportamento e le capacità cognitive.

Benzina, ci abbiamo messo anni per capirlo: perché crea questo danno

Sebbene la tossicità del piombo fosse nota da secoli, gli effetti devastanti della sua esposizione sono emersi solo molto più tardi. Fu solo negli anni ‘70 che si cominciò a prendere sul serio la pericolosità della benzina al piombo, grazie all’introduzione del convertitore catalitico. Tuttavia, fu un lungo processo di consapevolezza che ha portato all’eliminazione completa del piombo dalla benzina solo nel 1999 nel Regno Unito, con l’Algeria che è stata l’ultima nazione a bandirlo nel 2021.

Gli effetti del piombo non si limitano ai disturbi mentali. Il metallo è stato anche collegato a gravi patologie fisiche, tra cui malattie renali, cardiovascolari, ipertensione e problemi di fertilità. La ricerca ha rivelato che l’esposizione al piombo riduceva anche i risultati scolastici, incrementava il rischio di attività criminali e abbassava i guadagni economici nel corso della vita. L’effetto devastante si estende ben oltre la sfera mentale, influenzando la qualità della vita a 360 gradi.

Benzina, come il piombo è una minaccia globale: ha colpito ovunque

Non solo gli Stati Uniti hanno subìto i danni diretti del piombo. Mentre negli Stati Uniti le evidenze scientifiche sono più solide, nel Regno Unito i dati sull’esposizione al piombo sono meno precisi, ma è probabile che anche lì il piombo abbia avuto un impatto significativo sulla salute pubblica. L’uso del piombo, non solo nella benzina, ma anche in altri prodotti, ha avuto ripercussioni globali che continuano a far sentire i loro effetti.

Oggi ci troviamo di fronte a un’eredità di danni mentali e fisici che potrebbero perdurare per decenni. Le generazioni passate, esposte a questo pericoloso metallo, stanno ora pagando il prezzo delle decisioni errate del passato. La Generazione X, con il suo alto tasso di disturbi mentali, è una delle vittime più gravi di questa piaga invisibile, ma la consapevolezza e il cambiamento sono finalmente in atto.