Punti patente persi, nel 2025 la Motorizzazione te li regala: ecco come tornare ad averne 20 in un attimo

Tutti i metodi per recuperare i punti della patente persi: scopri le opportunità offerte dalla Motorizzazione.

Perdere i punti sulla patente è un bel grattacapo, soprattutto per chi vive con l’auto come compagna quotidiana. Il sistema dei punti patente è stato pensato per mettere un freno alle infrazioni e rendere le strade più sicure, ma diciamocelo, a volte diventa complicato da gestire.

Basta una distrazione o una leggerezza e, zac, il punteggio cala. Le regole del Codice della strada sono chiare: premi per chi guida bene, sanzioni per chi sgarra. Però, quante volte ci ritroviamo a perdere punti per cose che sembrano quasi banali?

Magari una freccia dimenticata o un uso sbagliato dei fari… e piano piano il conto si abbassa. Non sembra, ma anche le piccole violazioni si accumulano, e poi? Beh, poi si rischia di dover correre ai ripari. Quando i punti iniziano a scarseggiare, la questione si fa seria.

Oltre a subire le decurtazioni, si rischia la sospensione della patente se si scende troppo in basso. Il sistema offre comunque modi per recuperare i punti persi. Quindi, per fortuna, le possibilità di rimettere le cose a posto ci sono: ecco come è possibile agire.

Il meccanismo della patente a punti

Il sistema della patente a punti è stato pensato per premiare chi guida con prudenza e “punire” chi fa il furbo. Si parte con 20 punti, e se si è bravi, ogni due anni senza infrazioni si guadagnano 2 punti bonus, fino a un massimo di 30. Ma attenzione, basta poco per perderli: una violazione può costare parecchi punti, a seconda della gravità.

E se i punti arrivano a zero? Ahia, lì scatta la revisione della patente: nuovi esami e nuove ansie. E i neopatentati? Per loro è ancora più dura, perché le sanzioni sono doppie nei primi tre anni. Insomma, è un sistema che non perdona tanto facilmente.

Come riavere i tuoi punti nel 2025

Nel 2025, recuperare i punti della patente sarà possibile seguendo diverse strade. Per chi ha mantenuto una condotta irreprensibile negli ultimi due anni, senza commettere infrazioni, sarà concesso un bonus di 2 punti automatico. Questo vale sia per i conducenti ordinari sia per i neopatentati, anche se per questi ultimi il meccanismo cambia leggermente: guadagnano un punto ogni anno, per un massimo di tre, a patto che non abbiano violazioni.

Un’altra possibilità riguarda chi ha terminato i punti. In questi casi, il recupero non è automatico: bisognerà sottoporsi a una revisione della patente, che prevede il superamento di nuovi esami. Inoltre, è possibile seguire appositi corsi di recupero, organizzati da autoscuole autorizzate. Queste opzioni, già disponibili, diventeranno ancora più rilevanti nel 2025 per chi desidera ripartire dai 20 punti iniziali senza dover attendere anni di condotta esemplare. Tuttavia, il recupero non sarà consentito a chi raggiunge quota zero, dove è obbligatoria la revisione della patente, senza scorciatoie.