Più bevi meno rischi, la legge paradosso di cui Salvini non si è accorto: ti premiano se sei ubriaco | non è uno scherzo ma una trappola
Uomo fa l'alcol test (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Il nuovo Codice della Strada ha una grave contraddizione: più bevi e meno rischi. L’errore madornale di Salvini.
Immagina una scena surreale: un automobilista fermato per un controllo alcolico scopre che più alto è il tasso nel suo sangue, minori sembrano essere le conseguenze. Un’idea che fa sorridere, ma anche riflettere: possibile che la legge possa premiare chi infrange le regole con maggiore decisione?
A prima vista, il paradosso fa pensare a una distorsione grottesca di ciò che dovrebbe essere una norma di prevenzione. La guida in stato di ebbrezza, causa di migliaia di incidenti ogni anno, dovrebbe essere punita con rigore crescente. Eppure, alcune interpretazioni del Codice della Strada suggeriscono l’esistenza di spiragli inquietanti.
Questa visione distorta nasce dalla convinzione che le sanzioni non siano sempre proporzionali al rischio creato. Si mormora di una “scappatoia” legale che, in certi casi, sembrerebbe mitigare le conseguenze per i guidatori più compromessi. Un pensiero che mina la fiducia nella giustizia e apre la strada a letture speculative della normativa.
Il nuovo Codice della Strada e le implicazioni reali
L’idea che “più bevi, meno rischi” sembra più un’illusione che una realtà voluta. Tuttavia, la confusione deriva anche da una comunicazione non sempre chiara delle leggi e dalla possibilità che disposizioni interpretative lascino spazio a valutazioni individuali, complicando ulteriormente il quadro.
Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, il legislatore ha ribadito il rigore nei confronti della guida in stato di ebbrezza. Le multe variano da 543 a 6.000 euro in base al tasso alcolemico, con pene accessorie come la sospensione della patente e persino la detenzione. Tuttavia, ciò che genera polemica è l’articolo 131 bis del Codice Penale, che prevede la non punibilità per “particolare tenuità del fatto“.
La verità sul paradosso e i rischi reali
Questo articolo consente l’archiviazione dei procedimenti per reati considerati di lieve entità, anche nel caso di guida in stato di ebbrezza. La valutazione dipende dalla modalità della condotta, dal livello di pericolo e dalla non abitualità del comportamento. Se, in teoria, è pensabile che un guidatore con un alto tasso alcolemico possa beneficiare di tale clausola, resta evidente che i rischi per la sicurezza stradale sono enormi.
Nonostante certe interpretazioni, il messaggio chiaro resta: la guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di morte sulle strade e la normativa, pur con i suoi limiti, mira a prevenirla. Qualsiasi lettura che banalizzi il problema è un errore pericoloso.