Posto di blocco, con un minorenne in auto la multa è di 332€: devi sempre mostrare questo codice anche se sei il genitore
Viaggi con minorenni in auto? Allora fai attenzione ai posti di blocco, se non fornisci questo documento passi guai seri.
Viaggiare con un bambino in auto è una responsabilità enorme. Non si tratta solo di arrivare a destinazione, ma di garantire che ogni tragitto sia il più sicuro possibile. Eppure, non tutti sono consapevoli di quanto le regole del Codice della Strada siano rigide quando si parla di sicurezza dei minori.
Molti genitori pensano che sia sufficiente mettere il bambino in macchina e assicurarsi che sia comodo. Ma non basta. La legge richiede qualcosa di più: l’attenzione deve essere massima, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza. Le regole sono chiare, e ignorarle può costare caro, sia in termini di sanzioni che di rischi per chi si ama di più.
Certo, la vita di tutti i giorni è fatta di mille impegni, di corse contro il tempo e, spesso, di capricci da parte dei più piccoli. Capita di cedere, di fare compromessi per evitare urla e pianti. Ma quando si è al volante, ogni piccola distrazione o leggerezza può trasformarsi in un errore enorme. Ecco perché la legge non lascia spazio a interpretazioni: quando si trasporta un bambino, la sicurezza deve essere una priorità assoluta.
A volte, basta poco per incorrere in una multa salata o in problemi ancora più gravi. Anche un dettaglio all’apparenza insignificante può fare la differenza tra un viaggio sicuro e un guaio serio. Ma qual è questa regola che tanti sembrano sottovalutare?
Sicurezza stradale per i bambini
L’articolo 172 del Codice della Strada è molto chiaro: i bambini sotto 1,50 metri di altezza devono viaggiare su un seggiolino auto adeguato al loro peso. Questo non è solo un consiglio, ma un obbligo preciso, pensato per proteggerli in caso di incidente. E non si tratta di scegliere un seggiolino qualsiasi: deve essere omologato, cioè conforme alle normative europee che garantiscono la massima sicurezza.
Dal 2020, per i più piccoli, è obbligatorio anche il dispositivo anti-abbandono, un aiuto fondamentale per evitare tragedie. Ma attenzione: non tutti i seggiolini o i dispositivi sul mercato rispettano le regole. Usarne uno non conforme è considerato come non usarlo affatto, con tutte le conseguenze del caso.
Perché il seggiolino giusto è fondamentale
Non avere un seggiolino omologato, o usarne uno non adatto, può costare caro: multe che vanno da 83 a 332 euro, 5 punti in meno sulla patente e, in caso di recidiva, la sospensione della licenza di guida. Ma la vera posta in gioco non è solo economica: è la sicurezza dei nostri figli.
Il seggiolino non è un optional, né un accessorio da scegliere a caso. Deve essere quello giusto per il peso e l’età del bambino, seguendo le categorie previste dalla legge. Ogni dettaglio è studiato per proteggere al meglio i più piccoli, perché quando si tratta di loro, non ci si può permettere errori.