Stretta sui monopattini, obbligo di targa, casco e rischio multe elevate: nessuno li compra più | A rischio migliaia di lavoratori

Monopattini e multe (Depositphotos foto)

Monopattini e multe (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Nuove regole per i monopattini elettrici tra sicurezza, calo delle vendite e posti di lavoro a rischio: la situazione si complica. 

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici si sono presi la scena nelle nostre città. Pratici, veloci e (teoricamente) ecologici, sono diventati il mezzo preferito da chi vuole evitare il traffico e muoversi in modo smart. Però, diciamolo, non tutto è andato liscio: ci sono stati problemi su problemi. Monopattini parcheggiati ovunque, incidenti frequenti e, spesso, persone che li usavano senza un minimo di attenzione o sicurezza.

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Non c’è da stupirsi, quindi, se le autorità hanno deciso di intervenire. Ma quando si parla di regole e leggi, le cose si complicano sempre. Da una parte c’è la necessità di far rispettare delle norme per garantire sicurezza a tutti, dall’altra il rischio di trasformare un mezzo semplice e comodo in qualcosa di difficile da usare. È un equilibrio complicato da trovare.

Le polemiche non sono mancate. Alcuni accusano i monopattini di essere un pericolo pubblico, altri li vedono come una soluzione al caos del traffico urbano. Sta di fatto che finora si è navigato a vista: regole poco chiare, utenti spesso confusi su cosa è consentito e cosa no. Ecco perché, alla fine, qualcuno ha deciso che era ora di mettere un po’ d’ordine.

La domanda è: queste nuove regole miglioreranno le cose o finiranno per complicarle ancora di più? Di sicuro, si rischia di scoraggiare molti utenti. E non stiamo parlando solo di chi usa il monopattino per svago o per andare al lavoro, ma anche di chi ci lavora, come le aziende di sharing e chi gestisce questi servizi.

L’impatto delle nuove regole sulla quotidianità

Le nuove norme introdotte sono decisamente più rigide. Ad esempio, ora è obbligatorio indossare il casco, avere una targa e sottoscrivere un’assicurazione per i monopattini, sia quelli privati sia quelli che si noleggiano. Sì, tutto giusto in teoria, ma nella pratica? Beh, già si vedono gli effetti: meno gente li usa.

I numeri parlano chiaro: i noleggi sono calati del 30% in pochissimo tempo, e le vendite ai privati stanno andando anche peggio, con un crollo tra il 30 e il 50%. In pratica, il monopattino elettrico, da simbolo di libertà e mobilità sostenibile, rischia di diventare un oggetto sempre meno accessibile.

Monopattino elettrico poggiato al muro (Pexels foto)
Monopattino elettrico poggiato al muro (Pexels foto) – www.vehiclecue.it

A rischio anche i lavoratori del settore

Questa situazione non pesa solo sugli utenti, ma anche su chi lavora nel mondo dei monopattini. Le società di sharing stanno già facendo i conti con grosse perdite: si parla di un impatto economico che potrebbe superare i 300 milioni di euro entro il 2030. E il peggio è che migliaia di posti di lavoro sono a rischio.

Secondo le stime, con il calo dei noleggi, oltre 1.200 persone potrebbero perdere il lavoro in poco tempo. E non finisce qui: altre 3.000 opportunità di lavoro previste nei prossimi anni potrebbero non vedere mai la luce. Insomma, quello che doveva essere un passo avanti verso una mobilità più sicura e moderna, rischia di lasciare dietro di sé un settore in difficoltà e tante persone in cerca di nuove opportunità.