Multa congelata, l’autovelox non ti scatta nemmeno la foto se usi questo trucchetto: si basa tutto sui numeri che vedi
Se usi questo trucco non ti becchi la multa: l’autovelox non ti vedrà nemmeno. È tutta una questione di numeri.
Ti è mai capitato di sentire parlare di un trucco che permette di evitare la multa per eccesso di velocità? Gli autovelox sembrano spietati, pronti a immortalarti alla minima distrazione, ma c’è un dettaglio che potrebbe fare la differenza. Non stiamo parlando di stratagemmi illegali, ma di una regola semplice che, se conosciuta, può davvero aiutarti a stare più sereno al volante.
Immagina di essere su una strada con limite 50 km/h. Magari hai fretta, premi un po’ di più sull’acceleratore e, quando ti accorgi dell’autovelox, il primo pensiero è: “Ecco, multa sicura”. In realtà, c’è un margine di sicurezza previsto dal Codice della Strada che tiene conto di piccoli errori o variazioni di velocità. Questo margine spesso passa inosservato, ma può fare la differenza tra una giornata tranquilla e una multa nella cassetta della posta.
Molti automobilisti non sanno che i limiti non sono applicati in modo rigido al millimetro. Gli autovelox devono infatti rispettare un certo margine per evitare che un piccolo errore – tuo o del dispositivo – si traduca in una sanzione ingiusta. Non è un invito a correre, ma sapere che esiste questa regola ti permette di affrontare la guida con maggiore consapevolezza, senza inutili preoccupazioni.
Quindi, se hai sempre pensato che bastasse sfiorare il limite per ricevere una multa, sappi che non è così. Conoscere i dettagli di questa normativa ti aiuterà a guidare con più tranquillità, senza mai perdere di vista la sicurezza.
Il margine di tolleranza degli autovelox
Il Codice della Strada prevede un margine di tolleranza quando si parla di limiti di velocità rilevati con autovelox. Se il limite è inferiore a 100 km/h, il margine è di 5 km/h. Sopra i 100 km/h, invece, è del 5%. Questo significa che, ad esempio, su una strada con limite di 50 km/h, l’autovelox scatterà la multa solo se superi i 56 km/h. Allo stesso modo, su una strada con limite di 30 km/h, la sanzione arriverà solo dai 36 km/h in su.
Questo sistema non è stato pensato per incentivare i guidatori a correre, ma per tenere conto delle inevitabili imprecisioni, sia degli strumenti che dei tachimetri delle auto. Si tratta di una tutela per evitare che una minima distrazione o un errore tecnico diventino un problema per l’automobilista.
Come sfruttare questo margine
Sapere che esiste un margine di tolleranza può aiutarti a guidare con più calma. Non significa ignorare le regole, ma piuttosto evitare l’ansia inutile quando si incontra un autovelox. Ad esempio, se su una strada il limite è 50 km/h, sai che mantenerti attorno ai 55 km/h non ti causerà alcun problema, pur restando prudente.
Questo “trucco”, se così vogliamo chiamarlo, non è una scappatoia per chi vuole infrangere le regole, ma uno strumento per affrontare la guida con maggiore consapevolezza. La sicurezza, però, deve rimanere al primo posto: il margine di tolleranza non è un lasciapassare per andare più veloce, ma una tutela per evitare multe ingiuste e, soprattutto, per guidare senza paura di errori minimi.