1.400€ di multa e patente ritirata, se ‘parli troppo’ la Polizia è costretta a prendere provvedimenti: una questione di sicurezza | Ma infuria la polemica

Multa in auto (Depositphotos foto)

Multa in auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Una norma più severa che fa discutere: multe fino a 1.400€ e patente ritirata per chi non rispetta queste regole.

Negli ultimi tempi, il tema della sicurezza stradale è diventato sempre più caldo. Con il traffico che aumenta ogni giorno e situazioni spesso imprevedibili sulle strade, guidare richiede un’attenzione totale. Eppure, non è raro che distrazioni di ogni tipo creino problemi che potrebbero essere facilmente scongiurati.

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Tra i comportamenti più a rischio, c’è una di quelle abitudini che sembra normale per molti, ma che in realtà può trasformarsi in un pericolo enorme, non solo per chi tiene il volante, ma anche per gli altri. Basta un secondo: non è un caso che questa sia tra le principali cause di incidenti stradali.

Per cercare di arginare la situazione, chi di dovere si sta dando da fare con nuove norme e campagne informative. L’idea è chiara: responsabilizzare gli automobilisti e far capire quanto una distrazione apparentemente insignificante possa cambiare la vita in un attimo.

La questione, ovviamente, non mette tutti d’accordo. C’è chi ritiene che si stia esagerando, arrivando a penalizzare comportamenti che, in fondo, fanno parte della natura umana. Proprio in questo clima di dibattito, è arrivata una nuova normativa che sta facendo molto discutere.

Cosa cambia con le nuove regole

Con la riforma del Codice della strada non solo si prefigurano multe salatissime, ma anche provvedimenti accessori, come il ritiro temporaneo della patente. L’obiettivo? Far passare la voglia di distrarsi al volante, imponendo sanzioni che non passano inosservate.

Si parla di cifre piuttosto alte: in caso di recidiva, la multa può toccare i 1.400 euro. Per chi invece viene colto sul fatto per la prima volta, si parte da 250 euro, ma la cifra può aumentare in base a ciò che è successo o al contesto.

Cellulare alla guida (Pexels foto)
Cellulare alla guida (Pexels foto) – www.vehiclecue.it

Multe e sospensione della patente

Oltre alla multa, la nuova normativa prevede anche la sospensione temporanea della patente come misura accessoria. Chi viene sorpreso al volante con il telefono in mano, se ha almeno 10 punti sulla patente, rischia una sospensione che va da 7 a 15 giorni. Per chi ha meno di 10 punti, invece, la durata aumenta, e la sanzione diventa più severa in caso di recidiva.

Le tempistiche si raddoppiano se l’uso del telefono alla guida viene riconosciuto come causa diretta di un incidente. In quel caso, la sospensione della patente può andare da 15 giorni fino a 3 mesi per i trasgressori abituali. Le nuove regole sono state introdotte con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti legati alla distrazione.