Grande traguardo segnato da Bologna città 30: nessun pedone ucciso in strada: i dati ufficiali del Comune.
Il Comune di Bologna ha vinto la sua sfida con la strada. Zero pedoni uccisi nel 2024. Ma come si è giunti a questo straordinario risultato?
Il traffico da sempre è una delle “piaghe” che affligge le grandi città, e una delle conseguenze peggiori derivanti dal traffico sono gli incidenti stradali, che nei casi più gravi portano persino a decessi. Per questo il comune bolognese ha deciso di agire e di trovare un nuovo equilibrio tra auto, biciclette e pedoni.
Per garantire maggiore sicurezza sulle strade della città emiliana e una maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile, il Comune ha scelto di lanciare il progetto “Bologna città 30“, un’iniziativa pensata per aumentare la sicurezza stradale attraverso limiti di velocità più severi e controlli frequenti.
Il progetto prevede una riduzione generale della velocità sulle strade bolognesi, soprattutto quelle del centro storico, con l’obiettivo di proteggere le vite di pedoni e ciclisti, oltre che degli stessi automobilisti. Sono stati fatti investimenti importanti per migliorare le infrastrutture: più piste ciclabili, spazi pedonali e un trasporto pubblico più accessibile. Tutto questo, unito al boom di bici e monopattini, ha dato vita a una mobilità più rispettosa dell’ambiente e delle persone. Ma ecco quali sono i numeri del progetto registrati nel 2024.
A un anno dall’inizio di “Bologna Città 30”, i dati parlano chiaro: il numero di vittime sulle strade si è dimezzato, scendendo a 10 rispetto ai 21 registrati in media negli anni precedenti. E il dato più straordinario riguarda i pedoni: nessuna persona è morta camminando o attraversando le strade della città nel 2024. È la prima volta che succede dal 1991.
Gli incidenti gravi sono calati del 31%, mentre il numero totale di incidenti è sceso del 13%. Ma non si tratta solo di numeri. Questo risultato riflette un miglioramento concreto della qualità della vita: strade meno pericolose, meno interventi di emergenza e una maggiore fiducia nei mezzi di trasporto alternativi. Il bike sharing, ad esempio, ha registrato un incremento del 69%, mentre l’uso del treno nell’area urbana è cresciuto del 31%.
L’azzeramento delle vittime tra i pedoni è un risultato storico per Bologna, un traguardo che non si era mai visto in tre decenni di rilevazioni. Un dato che riempie di speranza e dimostra che un cambiamento è possibile.
Merito della segnaletica più chiara, dei controlli più frequenti e della sensibilizzazione verso una guida più responsabile. Ma, soprattutto, merito di una città che ha deciso di mettere le persone al centro, proteggendo chi sceglie di muoversi in modo sostenibile e rendendo le strade un luogo più sicuro per tutti.